REMEDY
“Pleasure beats the pain”
(Escape Music)
release date: 24 – 05 - 2024
genere: melodic rock metal
voto: 3

Line up: Robert Van der Zwan - vocals, guitars, Roland Forsman - guitar, chorus line, Jonas Dicklo - bass, chorus line, Fredrik Karlberg - drums, Jonas Öijvall - keyboards

Tracklist: Crying Heart, Moon Has The Night, Sin For Me, Angelina, Bad Blood, Caught By Death, Hearts On Fire, Poison, Girl’s Got Trouble, Something They Call Love

Se amate le influenze tra generi, mantenendo come chiave principale il melodico e una persistente influenza rock degli anni ’80, vi piacciono i suoni degli Slash’s Snakepit, amate Ozzy Osbourne e i Kiss, ecco che qui potreste sentirvi a casa, in un’unione di rock, metal e pop. Pur non essendo un album particolarmente entusiasmante e innovativo, rimane saldo sui classici soddisfando certamente le esigenze dei tradizionalisti. La band svedese unisce melodie accattivanti e riff potenti, cori metal, in un mix che funziona e si lascia ascoltare. Ci sono tracce che sono più coinvolgenti di altre e con un tiro particolarmente coinvolgente, come “Girl’s got trouble”. Particolarmente anni ’80 nell’impianto generale è “Moon has the night”, esula un po’ il bridge prima del ritornello ed è interessante l’intervento di sax. Indubbiamente coinvolgente, cantabile e pop rock, è una delle tracce da considerare come una delle meglio riuscite. Segue “Angelina” che ha un intro incredibile, riconducibile al rock di fine anni ’70 e ’80 per passare immediatamente a riff più cattivi che sono interrotti da ritornelli tipicamente pop rock anni ’80, anche grazie alle tastiere, caratterizzati da una cassa che batte i quattro quarti prepotentemente, mentre le chitarre intervengono svuotando o in palm-muting, ricordando vanamente i Van Halen, per poi avere un bridge inaspettato che precede un solo melodico molto piacevole. Insomma, assolutamente un brano da ballare e cantare con la musica nelle cuffie. Saltando subito alla conclusione, la canzone più romantica e acustica, solo voce e chitarra arpeggiata, è l’ultima, che chiude l’album con archi commoventi e un testo strappalacrime. Nonostante ciò, rimane un brano molto bello, emotivo, caratterizzato da armonizzazioni che emozionano e non annoiano. Il cantato non è esagerato, ma comunica esattamente quello che deve comunicare con l’impianto orchestrale dei violini e archi che aiuta il climax. Come brano potrebbe sembrare un mix incredibile tra le ballate dei Green Day, quelle di Liam Gallagher e degli Struts. È una conclusione inaspettata, che ho apprezzato, nonostante sia totalmente distaccata dal resto delle tracce e sia senza dubbio la traccia da accendini e torce negli stadi.
Insomma, un album comunque consigliato, quantomeno da ascoltare e, semmai, se siete nostalgici, da acquistare.

Vittoria Montesano

Lug 17

SPEKTRA “Hypnotized”

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SPEKTRA
“Hypnotized”
(Frontiers Music s.r.l.)
release: 12 - 07 - 2024
genere: hard rock
voto: 4

Line up: BJ - lead vocals, Leo Mancini - guitars, Henrique Canalle - bass, Edu Cominato - drums

Tracklist: Freefall, Taste Of Heaven, Search For More, My Voice For You, Against The Wind, Our Time Is Now, Hypnotized, Tonight, Time Around Us, Runnin' Out Of Time II, Different Me Outside

Seconda uscita discografica per la band brasiliana, quartetto esplosivo capitanato dal grande BJ, famoso per le assidue collaborazioni (cori, chitarra, tastiere) con il leggendario Jeff Scott Soto e la sua militanza in diversi gruppi rock in patria e a livello internazionale (Tempestt, DangerAngel, Talisman), coadiuvato dal fenomenale chitarrista Leo Mancini (Tempestt, Wizards) e dalla sezione ritmica Canalle-Cominato, entrambi musicisti esperti, session men e produttori molto stimati nell’ambiente. L’album parte subito con un pezzo di grande impatto in stile vagamente Gotthard, il primo singolo “Freefall”, che cattura subito l’ascoltatore attraverso la breve intro di tastiera/arpeggiatore e ci porta dritto al punto con riff potenti e accattivanti fino alla chiusura, proseguendo poi su sonorità e influenze Journey/Winger (e anche Talisman...). con “Taste of Heaven”, inizio sempre con arpeggiatore che ci accompagna in questo viaggio più “sospeso”, dal tessuto sonoro vocale molto evidente e chiusura sempre sospesa con chitarra distorta. In generale, sound pieno e composizione abbastanza ispirata, gli arrangiamenti sono di qualità anche se in alcuni brani (ad esempio i commerciali “Search For More” e “My Voice For You”) fin troppo “pretenziosi” e meno fluidi (per il mio gusto personale, a tratti vi è un uso eccessivo delle “modulazioni”, ovvero cambi di tonalità), elementi che comunque non intaccano il risultato finale: in questo scenario, trovo molto coinvolgenti “Against The Wind”, “Our Time Is Now” e “Time Around Us”. Oltre la metà, arriva la title track “Hypnotized” e con essa torna il mix di atmosfera e potenza dell’inizio, passando poi per la classica e morbida “Tonight” (sempre stile Gotthard) e arrivando ad una bellissima (power) ballad, l’avvolgente “Different Me Outside” la quale ci porta verso la fine della tracklist. L’esecuzione, la produzione e il confezionamento del disco sono eccellenti (compresi gli inserimenti di tastiere, sequenze ed ambienti sonori), i musicisti ci regalano un viaggio sognante ed intenso dove emergono le melodie trascinanti della voce, i virtuosismi ed assoli funambolici della chitarra e gli abbellimenti di classe delle linee di basso che si siedono perfettamente sul groove solidissimo della batteria: un’ esperienza immersiva “modern classic” dalle molte influenze musicali, una chicca per i veri appassionati. Nota specifica, menzione per “Runnin’ Out Of Time II” (stile Europe/Gotthard), continuazione alternativa di “Runnin’ Out Of Time” (influenze Foreigner) nel primo disco: insieme alla fantastica copertina mistico-evocativa in linea con il precedente design, e considerando lo stesso numero di tracce (11), si delinea forse una sorta di concept album / concept band (?) non troppo comune in ambito rock / hard rock. In definitiva, disco promosso a pieni voti: continueremo a sentir parlare (e sentire!) degli Spektra. Stay Rock!!!

Fra “ZMG”