Nov 15

CARE OF NIGHT
“Reconnected”
(Frontiers Music srl)
release date: 17-11-2023
voto: 3.5
 

Line-up: Calle Schönberg – vocals, Viktor Öström Berg – guitar, Victor Berg – keyboards, Niklas Svensson Nattfare - bass guitar, Linus Svensson - drums

Tracklist: Street Runner, Tonight, Caught Feelings, No One Saves The World Alone, Melanie, Half Of My Heart, Follow Through, Wrong, End Of A Chapter, Stay With Me, You´ve Been Right Here All Along

I Care of Night sono una eccellente band svedese che esce in questo periodo con il terzo full lenght album in studio, “Reconnected". Undici brani di AoR e melodic rock che appassioneranno gli amanti del genere ma anche tutti coloro che prediligono dalla musica atmosfere ovattate, ad ampio respiro e dal giusto rapporto keyboards-guitar. Il gruppo è formato da Calle Schönberg alla voce, Viktor Öström Berg alla chitarra, Victor Berg alle tastiere, Niklas Svensson Nattfare al basso e Svensson alla batteria. Sono in auge da diversi anni, in specifico la data di formazione risale al 2009 e da allora cercano di creare e proporre il loro sound basato sul classico melodic rock degli anni '80 iniettato da qualche tocco di modernità. Nelle song si notano infatti pregevoli arrangiamenti impreziositi anche da una sorta di “venatura progressiva”. Questo album si lascia ascoltare per intero senza problemi poiché aggraziato da una leggerezza nel songwriting che riesce a creare momenti e passaggi melodici di prim'ordine. Già dalla prima traccia, "Street Runner", rimaniamo piacevolmente coinvolti e questo fa ben sperare per il prosieguo del disco. "No one saves the world alone " è un brano dove ci sono intermezzi in crescendo arrangiati con maestria per un risultato d'insieme validissimo. Altra song che mi sento di segnalare è “Follow Through" dove svetta un Adult Oriented Rock di spessore. In definitiva un buon album che di sicuro farà felici tante persone, soprattutto gli amanti della melodia e dei suoni più raffinati

Luca

 

REMEDY
“Something That Your Eyes Won’t See”
(S-Rock Music Production)
release date: 21-12-2022
voto: 4 

Line up: Robert van der Zwan – lead singer and guitarist, Roland Forsman - founding member, guitarist, songwriter and producer, Jonas Öijvall – keyboards, Jonas Dicklo – bass, Fredrik Karlberg – drums

Tracklist: Living On The Edge, I Wanna Have It All, Marilyn, Scream In Silence, Sundays At Nine, Stranger, Thunder In The Dark, My Devil Within, Sinners And Saints, Lifeline

Formatisi in piena era Covid, nel 2020, questi musicisti provenienti da Stoccolma e capitanati dal leader e fondatore Roland Forsman (nonché songwriter dei One Desire, nda) sono riusciti a partorire un bel dischetto nel dicembre 2022 basato su un lodevole ed elegante melodic hard rock con forti tinte Aor care ad acts musicali come Mecca, Fm, Harem Scarem o più hard in stile Bonfire. Questo album d'esordio, “Something That Your Eyes Won’t See” , è difatti un concentrato di intense armonie, zuccherose al punto giusto, con refrain orecchiabili e arrangiamenti molto “radiofonici” che strizzerebbero l'occhio a papabili hit single se venissero presi in considerazione e valutati a dovere. Purtroppo l'album in questione è arrivato un poco in ritardo, circa un annetto, causa una distribuzione non propriamente esemplare e, speriamo, che questa recensione (come le tante altre fatte su di loro) contribuisca a dare una “spinta” promozionale adeguata, visto e considerato il livello qualitativo indiscutibilmente buono di questi artisti. Non manca nulla a questa band Svedese; un cantante capace di interpretare al meglio le tracce del disco donando colore e pathos ad ogni vocalizzo, ascoltatevi la conclusiva, intensa e melodica “Lifeline” e mi saprete dire, una buona sezione ritmica, precisa e pulsante quando serve, un guitar work ineccepibile e vario e, per finire, il keyboards sound che ammalia creando atmosfere ariose e, a tratti, anche pompose. Tutte le song sono degne di nota; dalla Bonjoviana “Marilyn” alle più “sostenute” “Scream In Silence”, “Living On The Edge”, “I Wanna Have It All” o il veloce heavy rock di “Sinners And Saints”. In definitiva un album che ogni amante del genere sopra menzionato dovrebbe far entrare nella propria collezione.

Roby Comanducci