
Luca
Line up: Mirka Rantanen - drums
Tracklist: Alive And Kickin ft. Girish Pradhan, 2. Keep On Shining ft. Jeff Scott Soto, Holdin' The Gun ft. Santiago Ramonda, The War Is Over ft. Mark Boals, Nine Lives ft. Mr. Lordi, All I Need ft. Pinja, Truth Or Consequences ft. Jay Lewis, Death Makes No Sound ft. Antony Parviainen, Is It Any Wonder ft. David Readman, The Beast ft. Sevi, Fix ft. Peter James Goodman, Heavy Fire ft. Rafael Castillo, Sunrise ft. Bernie Shaw, Edge of Destiny Ft. Ilkka Keskitalo - Bonus Track Digital
"Lost Behind the Mask" è il secondo album di questo progetto mastodontico di Mirka Rantanen batterista dei ( King Company ). In questo progetto fanno parte tantissimi guest tra cui membri dei Lordi, Pink Cream 69, Uriah Heep, Sons of Apollo, Girish and the Chronicles, Ring of Fire e molti altri. Tredici brani di puro ed energico hard rock. "Alive and Kicking" è la traccia di apertura e si capisce subito lo scopo di questo progetto che è dar lustro a questo genere. "Holdin' the Gun" è un bel pezzo dove oltre ad essere impreziosito da pregevoli solos di chitarra la voce del cantante è veramente azzeccata e potente, soprattutto nelle parti più acute. Su "Nine Lives" si nota subito la voce del frontman dei Lordi e infatti questo pezzo è molto simile al sound di questa band, sembra quasi estrapolato da uno dei loro dischi. "All I Need" è un brano lento ed è di un'interpretazione e bellezza che da i brividi, intenso e sicuramente d'effetto. Questo progetto Finlandese è molto interessante ed è bello anche grazie a tutte le influenze dei vari ospiti che hanno partecipato. Do un voto alto per la bellezza e capacità di Mirka nell'aver avuto la bravura di creare un'alchimia molto strutturata per tutto il lavoro senza cadute di tono.
Luca
Line up: Joe Vana – lead vocals, Sven Larsson – guitars, Mitia Maccaferri – bass, Alessandro Del Vecchio – keyboards, Mirko De Maoi – drums. Guest Musicians: Tommy Denander, Christopher Börjars, Stefano Lionetti, Vivien Lalu, Stefano Mainini, Pete Alpenborg - Additional Keyboards
Tracklist: And Now The Magic Is Gone, The Rules Of The Heart, I Won’t Walk Away, The Mistakes We Make, These Times Are For Heroes, Your Walls Are Crumbling Down, Everlasting, Falling, Endless Days,, Living In Fear, Your Way
Il 21 aprile è uscito il nuovo disco dei Mecca intitolato "Everlasting". Il gruppo capitanato dal vocalist Joe Vana torna al full lenght album dopo sette anni riproponendo un sound di classico e melodic AOR. Undici tracce molto orecchiabili e piacevoli aggraziate da una struttura nelle canzoni molto accurata. "And now the magic is gone" è la traccia di apertura del disco e già si capisce il gran lavoro e impegno che questi musicisti hanno messo - in particolare - negli arrangiamenti e nel posizionare chorus line ad effetto nelle parti più importanti delle song. Con "The mistakes we make" oltre a un salto nel passato si sente l'imprinting che Jim Peterik dei Survivor ha avuto su Joe Vana quando era in giovane età. Viceversa su "Living in fear" carpiamo qualcosa dei Toto ma il tutto viene sempre stemperato da un proprio stile musicale che i Mecca, oramai, ci propongono da diverso tempo. Un disco di buona fattura e capacità artistiche non indifferenti.
Luca
Line up: Mike Tramp – vocals, Marcus Nand – guitars, Claus Langeskov – bass, Alan Tschicaja – drums, Sebastian Groset – keyboard, Christoffer Stjerne – harmonies
Tracklist: Lady Of The Valley, Little Fighter, Broken Heart, Love Don't Come Easy, Hungry, Cry For Freedom, Going Home Tonight, Wait, All The Fallen Men, Living On The Edge, Tell Me,
When The Children Cry
Mike Tramp esce con questo nuovo full lenght album "Songs of White Lion" che altri non è che una personale rivisitazione di alcune tra le più belle song incise nel periodo d'oro del “Leone Bianco”. Come ha citato lo stesso Mike alla presentazione del disco è un “suo personale modo “ di ricantare con lo spirito attuale e quindi la sua attuale voce che, ovviamente, non è più quella di 40 anni fa, e il “piglio” giusto per rielaborare queste piccole gemme musicali. Il disco è composto da ben dodici tracce che non hanno bisogno di presentazioni, soprattutto per i fans della band madre e il ri-arrangiamento risulta esser stato fatto nel migliore dei modi; questo grazie ad eccelsi musicisti che hanno accompagnato Tramp in questa avventura. Come non rimanere piacevolmente colpiti dall'esecuzione di perle quali "Lady of the valley", "Little fighter", "Broken heart", "Hungry" ma anche "Wait" e "When the children cry". Sicuramente è un disco di cover, è vero, ma tutte le song hanno una “presa” diversa dalle originali pur non discostandosi, ovviamente, dalla linea musicale di base. Un album ben studiato e molto orecchiabile e citerei l'interpretazione di "Living on the edge" come uno dei punti forti. Nell'insieme è molto gradevole all'ascolto e finite le tracce viene subito voglia di schiacciare ancora 'play' e riascoltare tutto dalla prima song.
Luca
Line up: Santiago Ramonda – vocals, Marcelo Gelbcke -guitars, bass, keyboards, Felipe Souzza - drums
Tracklist: Eye of the storm, Satellite falling, Sweet true lies, Question of time, Neonskies, Way of the warrior, Soldiers of Love, Lovers in the dark, Horizon chase, Last trip to eden, Call of the wind
Gli Stormwarning sono un gruppo sudamericano con alla voce il cantante argentino Santiago Ramonda. Per il debutto hanno collaborato con Sergio Mazul (Semblant ) e Marcelo Gelbcke (Landfall ). “Stormwarning” è un disco di ben undici tracce per una durata di cinquanta minuti. Come debutto è un buon inizio visto che è molto diretto. Un classico melodic rock molto orecchiabile che già dal primo ascolto ti fa venir voglia di canticchiare alcuni refrain e addirittura mettersi a ballare. "Eye of the storm" fa già intuire le capacità canore del vocalist e la sua notevole versatilità. "Question of time" è una classifica ballad sicuramente non anonima che rimane facilmente impressa; trattasi quindi di un full lenght album abbastanza easy listening, adatto anche all'ascolto durante i lunghi viaggi o mentre si fa qualche party con gli amici. Musicalmente è strutturato molto bene con cori di supporto messi nei punti giusti, ma la parte bella sono i riff e assoli di chitarra. Un album che va sempre in “crescendo” perché anche se parte subito col botto altre tracce, come "Sweet true lies", più “tranquille” nella fase iniziale, dopo qualche secondo accelerano il ritmo. Per gli amanti di questo genere è un disco da ascoltare!
Luca
Line up: James Robledo – vocals, Jimi Bell – guitars, Francesco Savino – guitars, Chuck Wright – bass, Ken Mary – drums. Additional Musicians: Alessandro Del Vecchio - keyboards, guitars, backing vocals
Tracklist: I Stand, Disappear, Down In A Hole, On My Way To You, Where Will Our Tears Fall?, Book Of Love, Stranded In The Middle Of Nowhere, Follow Me, To The Edge Of The World,
Search Over The Horizon, Only The Brave
I Demons Down sono una sorta di all stars band formata da James Robledo (Sinner's Blood) alla voce, Jimi Bell (House of Lords, Autograph) alla chitarra, Francesco Savino (False Memories) chitarra, Chuck Wright (Quiet Riot, ex-House of Lords, etc.) al basso e Ken Mary (ex-House of Lords, Alice Cooper, Fifth Angel, etc.) alla batteria. Questo che stiamo recensendo e il loro album di debutto "I Stand" che sarà pubblicato dalla Frontiers Music srl ed è un ottimo concentrato di sano hard rock. Un disco con undici brani di una qualità eccelsa. "I Stand" brano che da il titolo all'album ha un sound molto accattivante e una voce molto caratteristica. "Disappear" ha un attacco di batteria che è molto coinvolgente e il brano è molto intrigante con dei riff di chitarra molto belli e posizionati nei punti giusti del brano."Book of Love" è un gran bel pezzo di puro hard rock che ti coinvolge e ti fa ballare ed è impreziosito da assoli stupendi e graffianti. "To the edge of the world" è un pezzo dove ci sono dei virtuosismi nei riff che mettono questo brano a un livello superiore, sicuramente tra i momenti migliori del disco. Per gli amanti del classico hard rock è un album da avere e poi con questi nomi/artisti che provengono da band storiche di questo genere come (House of Lords, Quiet Riot... ) beh, il buon risultato è pressoché scontato.
Luca