Luca

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Lug 07

SCREAMACHINE “Church Of The Scream”

 

 

 

Line up: Valerio “The Brave” Caricchio – vocals, Francesco Bucci – bass, Edoardo Taddei - lead guitars, Paolo Campitelli - rhythm & lead guitars, Alfonso “Fo” Corace - drums

Tracklist: The Crimson Legacy, Church Of The Scream, Night Asylum, Revenge Walker, Met(H)Aldone, Flag Of Damnation, Occam’s Failure, Pest Case Scenario, Deflagrator, The Epic Of Defeat

Gli italiani Screamachine sono usciti con il loro secondo full lenght album intitolato "Church of the scream". La formazione è composta da Valerio Caricchio alla voce, Francesco Bucci al basso, Edoardo Taddei alla chitarra, Paolo Campitelli alla chitarra e Alfonso Corace alla batteria. Questi ragazzi romani fanno un ottimo heavy metal ispirato a dei mostri sacri come Accept, Judas Priest, Savatage e Metallica ma, anche se amanti del suono anni '80, sono riusciti a renderlo molto attuale e col quel pizzico di originalità che non guasta mai. Le sonorità sono molto aggressive e per quanto concerne le liriche e i testi sono molto moderni. Questa loro seconda fatica è composta da dieci tracce tutte incentrate su un fantastico heavy metal, potente, aggressivo e suonato egregiamente. "The Crimson Legacy" è la traccia di apertura e fa già intuire i gruppi ai quali si ispirano, stesso dicasi per la seguente "Church of the Scream" che si eleva su ottimi livelli qualitativi. La chicca però ci viene regalata dalla copia "Met(h)aldone" e "Revenge Walker" che da sole valgono -quasi- l'intero disco. Un album per gli amanti dell'heavy metal classico, veramente un buon prodotto da parte dei nostri connazionali con la speranza che continuino sempre su questa linea.

Luca

Giu 28

VYPERA “Race Of Time”

 

 

 

Line up: Andreas Wallström – vocals, Christoffer Thelin – guitars, Cederick Forsberg - lead guitars, Andreas Andersson – bass, Johan Pettersson - drums

Tracklist: Hey You, Riding On The Wind, Mary Jane, Stormwind, Vicious, No Place For A Dreamer, Trying Hard To Run Away, Fool's Game, Speedin', Daytona, Slave To Love

"Race of Time" è il nuovo lavoro dei Vypera che ci arriva grazie alla Frontiers Music s.r.l. Il gruppo è di origine Svedese e i componenti sono: Andreas Wallström alla voce, Christoffer Thelin alla chitarra, Cederick Forsberg chitarra solista, Andreas Andersson al vasso e Johan Pettersson alla batteria. In origine erano conosciuti come Madhouse e sprigionano un ottimo heavy metal e hard rock derivativo dalle loro marcate influenze come Rainbow, Triumph, W.A.S.P, London e Icon. Il disco è formato da undici tracce ed "Hey You " parte con un inizio dal forte impatto ricco di un riff graffiante e sonorità molto heavy oriented. "Riding on the wind" è un bel pezzo di classico hard rock dove la fa da padrona la facilità di canticchiare il ritornello, il tutto impreziosito da dei solos di chitarra che danno una spinta in più al brano. Anche "Mary Jane" ha un inizio bello e aggressivo ma poi tende a perdersi nella parte centrale che però riscatta in fasi alternate nel prosieguo e verso la fine. Un brano che già al secondo ascolto ti conquista. "Speedin'" è una song che se si è alla guida fa venir voglia di schiacciare il pedale dell'acceleratore fino in fondo (ovviamente metaforicamente parlando....nda) e "Slave to Love" è la degna conclusione di un disco che per gli amanti di questo genere è veramente valido. Darei quindi un volto alto, soprattutto per la carica che riescono a trasmettere questi ragazzi formatesi a Sandviken.

Luca

 

Giu 13

HOUSE OF SHAKIRA “XIT”

 

 

Line up: Andreas Novak – vocals, Mats Hallstensson – guitars, vocals, Anders Lundström – guitars, Per Schelander – bass, vocals, Martin Larsson - drums

Tracklist: Something In The Water, No Silver Lining, Toxic Train, Your Exit, Too Much Love, The Messenger, Twisted Attitude, Nowhere Bound, Chimera, Hell Or Heaven, Xit

Gli House of Shakira sono una formazione svedese proveniente da Stoccolma - in auge dal lontano 1991 - che fa un eccellente melodic hard rock. La band è composta da Andreas Novak alla voce, Mats Hallstensson chitarra e voce, Anders Lundström chitarra, Per Schelander al basso e Martin Larsson alla batteria. "XIT" è il nome del nuovo full lenght album che esce dopo il buon "Radiocarbon" (2019) e trattasi del nono disco di questi musicisti. L'album è un lavoro che mescola in maniera certosina buon hard rock con pezzi più radiofonici, più melodic rock e a tratti tendenti anche all'fm rock. Sono presenti undici tracce con un singolo d.o.c, "Something in the water", che fa capire in maniera decisa le capacità di questi ragazzi e di che pasta è fatto questo “XIT”. La voce di Andreas si eleva e ci regala ottimi vocalizzi ma sempre in modo ragionato senza oscurare la struttura musicale della canzone, il risultato d'insieme è quindi il giusto mix tra vocals e sound strumentale che si inglobano in modo chirurgico. "Toxic Train" è un classico pezzo hard rock ma con qualche sfumatura funky, molto piacevole da sentire e abbastanza originale. "Too Much Love" e "The Messenger" sono le tracce centrali del disco dove i ritmi rallentano un poco per poi aumentare con "Twisted Attitude" e "Chimera", due ottimi brani carichi di energia. Si finisce con "XIT" che da il nome a questo lavoro, una canzone che ha un'interpretazione e sonorità molto malinconiche. Gli House of Shakira escono per la Frontiers Music s.r.l e il disco in questione, per gli amanti di questo genere, è sicuramente molto interessante

Luca

Giu 04

BLUT “Traum”

 

 

Line up: Alessandro Schümperlin - vocals, backing vocals, programming, loops, synth, composer, producer, Chiara Manese - vocals, backing vocals, composer, Antonino Sidoti - guitars, synth, composer, Bruno Tortora - bass, editing, Stefano Morelli - drums

Tracklist: Premonition, Alpha, Seele, Auspizium, Wie Geht Es Dir (Traum), Deviation Into Exit, Du Bist Nicht Da, Alchemical Passion, Schatten, Wrong Soul, Verdammter Traum

Il 12 maggio è uscito il nuovo lavoro – il quarto - dei Blut, eccellente combo di musicisti made in Italy. Il progetto e la band stessa sono il frutto della fervida mente dell'artista Alessandro Schumperlin che inserisce nel suo songwriting e nelle composizioni un elegante mix di suoni e stili su base heavy ma che spaziano fino all'industrial, al gothic rock e addirittura strizzano l'occhio a momenti dark, il tutto calibrato con sapiente maestria e con un risultato finale decisamente intrigante. Oltre ad Alessandro Schumperlin troviamo alla seconda voce, la brava Chiara Manese che contribuisce non poco alla riuscita di questo album. “Traum” consta di ben undici tracce con sonorità molto intense e cupe e con chorus line ad effetto impreziosite dall'alternanza dei due vocalist in momenti decisamente ricchi di pathos che sfiorano quasi l'opera e frangenti granitici e poderosi con cantato in growl!!!! Un album di sicuro interesse per gli amanti dell'industrial e delle ambientazioni gotiche ma in grado – anche - di farsi apprezzare da un più vasto pubblico. Una nota particolare voglio darla ai tre brani cantati in tedesco, "Wie geht es dir", "Du bist nicht da" e "Schatte", a mio modestissimo parere le vere chicche dell'intero lavoro, espressive, esclusive e di grande effetto. Inutile girarci intorno, noi italiani, quando vogliamo, sappiamo far bene anche nel settore rock, e i Blut sono qui per dimostrarlo! Band info: https://blutband.com

Luca

Mag 21

CIRCUS OF ROCK “Lost Behind The Mask”

 

 

 

Line up: Mirka Rantanen - drums

Tracklist: Alive And Kickin ft. Girish Pradhan, 2. Keep On Shining ft. Jeff Scott Soto, Holdin' The Gun ft. Santiago Ramonda, The War Is Over ft. Mark Boals, Nine Lives ft. Mr. Lordi, All I Need ft. Pinja, Truth Or Consequences ft. Jay Lewis, Death Makes No Sound ft. Antony Parviainen, Is It Any Wonder ft. David Readman, The Beast ft. Sevi, Fix ft. Peter James Goodman, Heavy Fire ft. Rafael Castillo, Sunrise ft. Bernie Shaw, Edge of Destiny Ft. Ilkka Keskitalo - Bonus Track Digital

"Lost Behind the Mask" è il secondo album di questo progetto mastodontico di Mirka Rantanen batterista dei ( King Company ). In questo progetto fanno parte tantissimi guest tra cui membri dei Lordi, Pink Cream 69, Uriah Heep, Sons of Apollo, Girish and the Chronicles, Ring of Fire e molti altri. Tredici brani di puro ed energico hard rock. "Alive and Kicking" è la traccia di apertura e si capisce subito lo scopo di questo progetto che è dar lustro a questo genere. "Holdin' the Gun" è un bel pezzo dove oltre ad essere impreziosito da pregevoli solos di chitarra la voce del cantante è veramente azzeccata e potente, soprattutto nelle parti più acute. Su "Nine Lives" si nota subito la voce del frontman dei Lordi e infatti questo pezzo è molto simile al sound di questa band, sembra quasi estrapolato da uno dei loro dischi. "All I Need" è un brano lento ed è di un'interpretazione e bellezza che da i brividi, intenso e sicuramente d'effetto. Questo progetto Finlandese è molto interessante ed è bello anche grazie a tutte le influenze dei vari ospiti che hanno partecipato. Do un voto alto per la bellezza e capacità di Mirka nell'aver avuto la bravura di creare un'alchimia molto strutturata per tutto il lavoro senza cadute di tono.

Luca