Line-up: Vince – vocals, Johnny – guitar, Eddy – bass, Jezzie – drums

Tracklist: Prisoner, Ghost Town, One For The Road, The Future Is For The Strong, Heartbreaker, Hang ‘Em High, Ride On, I've Had Enough, Unbreakable, The Throne, Moving On

Possiamo iniziare dicendo che questo 2022, musicalmente parlando ovvio, non è iniziato per niente male. Abbiamo già avuto modo di recensire ottimi album provenienti da ogni dove, compresa anche la nostra “bistrattata” italietta. Qui invece la Frontiers Music ha fatto un bel colpo prendendo con se questi glamsters finlandesi dandogli la possibilità di pubblicare questo nuovo e terzo album “One for...”. Senza ombra di dubbio i nostri camminano su un binario esplicitamente hair metal e quindi molto improntato sul sound ottantiano con anthem song, riff mozzafiato, chorus line ruffiane e alternanza tra ottime rock song e veloci up tempo. Le caratteristiche, gli “ingredienti”, ci sono tutti e per gli amanti del genere sleaze, street, glamour c'è da divertirsi; sicuramente degne di nota sono le tracce più “wild” e veloci come l'intenibile “The Throne” o “Heartbreaker”. Interessante il “tiro” creato dai nostri in tracce come l'opener “Prisoner”, l'arena song “One For The Road” e momenti glamour (hard) rock quali “The Future Is For The Strong”, “Hang ‘Em High” o “Ride On”. Un prodotto ben confezionato, che non farà gridare al miracolo ma che sicuramente saprà regalarvi un pò di spensieratezza e di divertimento.

Roby Comanducci

 

 

 

Line-up: Lena McFrison - lead vocals, guitar, Max Colliva - guitar, backing vocals, Tommy Manni – bass, backing vocals, Richie Raggini - drums

Tracklist: Winners Never Compromise, The Devil Side, Me Myself & I, Big Time Outlaw, Lock Up Your Daughters (Slade cover), No Saturday Nites, Money And Shame, Drama Queen, Surrender (Cheap Trick cover), (Why Should I) Share My Wine

Ma bravi. Guarda che bel dischetto mi è capitato tra le mani, soprattutto considerato il fatto della giovane età di questo combo di musicisti italo/tedeschi formatisi nel 2020 e oggi in uscita con questo fiammate e adrenalinico debut album "Long Run... All Dead!". Impreziositi dalla voce della female singer Lena, una sorta di Joan Jett dei nostri giorni, il gruppo snocciola dieci song tra cui due cover “Surrender” dei maestri Cheap Trick e “Lock Up Your Daughters” degli Slade, un vero e proprio omaggio fatto dalla band verso i propri idoli. Siamo quindi al cospetto di un sound che abbraccia il glam rock fine anni settanta, l'attitudine punk, il glitter rock e sfocia nel glamour prima metà eighties, mantenendo sempre, però, più un'attitudine selvaggia e “acida” e meno “bambolosa” di molti acts glam del periodo. Potremmo definire i 'Cheaters” come un sapiente mix di Slade/Sweet/T-Rex, Joan Jett, Cheap Trick e, della moderna scena street rock Hellacopters su tutti. Canzoni dirette, con una forte attitudine punk e il gusto per il ritornello azzeccato, per quella maliziosa melodia che si conficca nel cervello e non va più via; l'up tempo veloce di “Me Myself & I” sta a dimostrare quanto appena scritto, oppure “No Saturday Nites”, puro glitter/glam rock settantiano ma anche “Money And Shame”, scanzonata e ruffiana con quei “coretti” maliziosi che ti entrano in circolo immediatamente. Onestamente sono soddisfatto di band come questo baldi giovani che, nonostante i tempi che stiamo vivendo, omaggiano il grande Rock (con la R maiuscola....nda) fregandosene di “cavalcare l'onda” del commerciale e dei trend. Se ben seguiti e supportati, a mio parere, faranno strada!!!

Roby Comanducci

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