Items filtered by date: Settembre 2022
Venerdì, 30 Settembre 2022 23:55

SCARLET DORN "Queen Of Broken Dreams"

 

 

Line up: Scarlet Dorn – vocals, Bengt Jaeschke – guitars, chorus, Benjamin Mundigler - basso, chorus, Gared Dirge – piano, Henrik Petschull - drums

Tracklist: Falling, Born To Suffer, Queen Of Broken Dreams, Your Highness, A Light That Blinds The Truth, Meteor, Unstill Life, When You See Me Again, Love Wasn_t Made For Me, What Are We To Do, Tonight, A Million Miles Away

Formatisi nel 2016 la band capitanata dalla brava vocalist Scarlet Dorn pubblica il suo nuovo full lenght album “Queen Of Broken Dreams” e ci regala un'oretta di di buona musica, elegantemente suonata, egregiamente arrangiata e dalle ricche eufonie che contribuiscono a creare un velo magico nel songwriting di questa band. La bella voce, melodica, suadente e coinvolgente di Scarlet fa sì che le melodie insite in tutti i pezzi avviluppino l'ascoltatore e lo facciano viaggiare con la mente verso sogni e realtà alternative; il sound dei nostri spazia tra rock, symphonic rock, gothic e new romantic style. Le keys e il piano svolgono infatti un ruolo basilare nel tessere queste sonorità che, di base, sono melanconiche e pregne di pathos ma non disdegnano passaggi comunque rock “Your Highness,” o sinfonici “Unstill Life”, “A Light That Blinds” anche se il guitar work e molto ritmico e riempitivo, non certo il punto forte del disco. Basti ascoltare con attenzione il gioiellino “Meteor”, song melodica e sinfonica con ariose aperture e una interpretazione vocale della nostra female singer sopra le righe: un suono che ben si adatta all'autunno che sta facendo breccia e ci sta preparando al freddo inverno. Ascoltando brani come questo si riesce a carpire i profumi di questa stagione e la sua intrinseca magia. Ed in definitiva questa potrebbe essere l'esemplificazione del mood che vige nella “Regina dei Sogni Infranti”; un album sicuramente non adatto a metallari incalliti o glamsters festaioli, bensì a tutti coloro che cercano atmosfere introspettive ed emotivamente forti.

Roby Comanducci

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Uscirà  l'11 novembre 2022 per Frontiers Music Srl l'ultimo album degli Enuff Z'nuff, "Finer Than Sin". L'istrionico cantante e bassista Chip Z'nuff ci regala un nuovo album dedito al loro classico stile, power pop contagioso unito all'hard rock. Ascoltatevi il primo  singolo - video 'Catastrophe'

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Sneakout Records e Burning Minds Music Group sono orgogliosi di annunciare l'accordo discografico con il progetto hard & heavy italiano Krell per la pubblicazione del debut album "Deserts". “Deserts” è il frutto di un’intensa collaborazione musicale tra lo storico cantante co-fondatore dei Crying Steel, Luca Bonzagni e Francesco Di Nicola (Danger Zone, Crying Steel, Anims). Essi non hanno mai militato contemporaneamente nei Crying Steel: le loro composizioni, create e sviluppate tra il 2013 e il 2018, hanno dato il via al sodalizio artistico poi concretizzatosi in “God Is A Witness”, debut album degli Anims (Sneakout Records, 2022) ma ora, con il progetto Krell, si manifestano nella loro interezza con la partecipazione attiva di entrambi. Per l’interpretazione delle parti di batteria, Francesco Di Nicola, produttore dell’album, si è avvalso delle indiscutibili qualità artistiche di Paolo Caridi, musicista che vanta al suo attivo innumerevoli esperienze discografiche (Reb Beach, Geoff Tate, Michele Luppi) tra cui l’attuale coinvolgimento nel duo statunitense Ellefson-Soto.

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Martedì, 27 Settembre 2022 22:32

FANS OF THE DARK "Suburbia"

 

 

Line up: Alex Falk - vocals, Oscar Bromvall - guitars, Rickard Gramfors - bass, Freddie Allen - drums

Tracklist: Night of the living dead, The pirates of Maine, Fantasia, Sick! Sick! Sick!, Fright Night, Fans of the dark, The Goblin king, Restless soul

 

Ed eccoci al secondo disco dei Fans of the Dark, sedici mesi dopo l’esordio. Perché torniamo a parlare di questa band svedese, ovviamente come sempre per segnalarvela? Per un motivo molto semplice. Si tratta di una band di talento e che riesce a essere originale, anche basandosi su idee musicali su cui io difficilmente avrei scommesso. Il disco in oggetto riprende e in un certo senso perfeziona l’esordio, proponendo quello che io definirei un onesto power/pop rock ricco di influssi dall’epoca d’oro di molti generi musicali, la metà degli anni ’80. A mio modo di giudicare è l’hard più melodico a essere maggiormente citato, cosa che risulta evidente dal bilanciamento musicale delle melodie assolutamente a favore di effettistica e tastiere, mentre il riffing di matrice Hard’n ‘eavy per quanto presente non è mai davvero preponderante, e il disco non avrebbe assolutamente lo stesso sound se la prima componente non ci fosse. In questo filone tuttavia va detto che la band è abile a esprimersi, con riffing azzeccati e song che facilmente entrano in testa, con un’alternanza non forzata tra pezzi più di impatto (“Fantasia”) e altri più d’atmosfera (la opener “Night of the living dead”). In tutto ciò io penso che il risultato migliore ottenuto dai quattro ragazzi nordici sia di essersi ritagliati un proprio spezzone musicale, certo forse non davvero innovativo ma che comunque li distingue assolutamente dalla maggior parte delle band ‘eavy di oggi. Il disco è orecchiabile e si fa ascoltare molto più che volentieri in effetti, e ciò è anche assolutamente dovuto alla loro qualità di compositori e arrangiatori, nonché alla franchezza con cui se da un lato si ancorano a certe atmosfere, ovviamente 80s, dall’altro sanno farle rivivere con freschezza senza proporre una revisione banale. Per questo promuovo e sostengo i Fans of the Dark, e aspetto la possibilità di vedere un loro live, che immagino assolutamente coinvolgente e grintoso. Buon ascolto!


Nikki

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Martedì, 27 Settembre 2022 17:00

INTERVISTA: THE DEAD DAISIES

Intervista The Dead Daisies
by TigerTom666


Ho avuto la possibilità di parlare a Milano (in un mega Hotel e nel periodo quando sono stati da noi in concerto!!!!) con le leggende del rock Glenn Hughes (basso) e Doug Aldrich (chitarra solista) dei The Dead Daisies e del loro nuovo album "Radiance" che uscirà il 30 settembre.



Ciao Glenn, ciao Doug, sono davvero entusiasta di sedermi insieme a voi. Permettetemi di complimentarmi con The Dead Daisies per aver inventato un album così fresco ed eccitante. Dal mio punto di vista ogni canzone è piena di tante piccole sorprese che rendono l'ascolto un vero piacere. Già l'opener "Face your fear" con la sua chitarra “tritata” all'inizio ti fa scorrere adrenalina. Poi ho notato un ottimo lavoro del basso, come se Glenn lasciasse il suo strumento ringhiare all'inizio fino alla fine delle song, lo adoro.

Glenn: Sì, fa parte del mio stile. Questa cosa del basso è iniziata tanto tempo fa, all'epoca di 'Burn'.

Anche per te Doug, i tuoi solos sono eccezionali. La canzone "Couragous" presenta un assolo in uno stile di compressione estremo ...da "Brian May"?"

Doug: "Ci siamo presi un po' di tempo per capire le parti di chitarra per quella canzone, perché stavamo provando cose diverse, e alla fine ci siamo concentrati su qualcosa. Per l'assolo avevo qualcosa in mente, quindi ho iniziato con Glenn a provare un pò di cose. Glenn ha poi semplicemente detto, oh mi piace, e quindi ho continuato a lavorarci su".

... una parte di batteria in 'Born to Fly' ricorda molto 'Woman from Tokyo' dei Deep Purples...

Glenn: "Sì? Non ci avevo fatto caso. Wow!"


Cosa puoi dirmi della title track 'Radiance'?

Glenn: La canzone è stata scritta a maggio 2020, è stata una delle prime canzoni che io e Doug abbiamo inventato, quindi ha dato la linea guida per dove stavamo andando. 'Radiance' è stato l'inizio del nostro nuovo album. Abbiamo un sacco di energia positiva per scrivere tante canzoni.

 

 

La canzone è un po' sperimentale e d'avanguardia? Ho notato un mix di conteggi strani in quella canzone? Non è difficile da cantare?"

Doug: Ha una struttura “nuova” ed è per questo che il nostro team ha deciso che sarebbe stato un ottimo primo singolo, e riassume l'album, dal momento che l'intero album contiene alcuni esperimenti. È in 4/4 ma ha davvero dei 6/4 contando: 1, 2, 3, 4, 5, 6! La adoriamo davvero e lo stiamo suonando spesso dal vivo.

Glenn: Non ho mai scritto canzoni che non potrei cantare dal vivo. Quindi è importante per me dire “....hey posso cantarla dal vivo?...”. Deve esserlo! Penso anche che 'Radiance sia il nostro brano più pesante, dal vivo scava davvero in profondità!


Quanti concerti hai fatto finora in questo tour? E come è stata l'accoglienza da parte del pubblico? Immagino che dopo tutto il lockdown la gente abbia fame di concerti dal vivo?"

Glenn: Finora abbiamo suonato in circa 15 o 20 spettacoli e l'accoglienza del pubblico è stata straordinariamente buona, sia per le canzoni di 'Holy Ground' che per le canzoni più vecchie. E, cosa più importante, per 'Radiance', è andata davvero bene.


Ma il vostro nuovo album non è ancora uscito, vero? Lo stai promuovendo con questo tour?"

Glenn: Più o meno. L'album uscirà alla fine di settembre e in questo momento stiamo ancora suonando brani da 'Holy Ground'".

Doug: Perché le persone in Europa non hanno potuto vederci eseguire le canzoni di 'Holy Ground', quindi lo stiamo facendo e allo stesso tempo stiamo promuovendo il nostro nuovo album".

Una domanda sulla canzone 'Roll on'. È una canzone semplice, ma voi ragazzi l'avete fatta risaltare, con chiarezza, bassi, voce e potenza."

Glenn: È una canzone che è uscita dal nulla. È così semplice nella melodia e penso che funzionerà bene, è più di una canzone rock".

Doug: La produzione della canzone ci ha dato molta consistenza (effetti), ma dovrebbe anche funzionare bene con una sola chitarra e Glenn che la canta.


Stai usando una chitarra acustica o semiacustica in quella song?

Doug: È principalmente solo una clean guitar (chitarra elettrica senza distorsioni...nda), e ci sono anche alcune chitarre più pesanti. David (Lowy) è entrato con un bell'arpeggio che entra da destra, e lo stesso vale per il coro.

Glenn: Sono anche contento che abbiamo messo degli archi (violino, violoncello) nel ritornello.

In 'Cascade' sento uno strano effetto, come se un ragazzo stesse mescolando dei cocktail in un bicchiere? Era intenzionale?"

Doug: Penso che sia stato un triangolo del nostro batterista Brian Tichy, in quell'album ha effettivamente usato un sacco di percussioni
.

Chi è l'autore delle canzoni nella band? Come affronti il processo di scrittura delle song?

Doug: A volte mi viene in mente un'idea, vado a casa di Glenn, allestisco un mini studio e la arrangio. Ma in pratica siamo Glenn, io e David che stiamo scrivendo le canzoni insieme. E Glenn è davvero un cantautore straordinario.

Glenn: Sei delle canzoni sono state scritte durante il lockdown e l'estate 2020.


Il lockdown è stato in qualche modo più stimolante per te perché potevi rimanere in studio, scambiare alcune idee e lavorare sui riff o essere in viaggio è più stimolante ?

Doug: Sono stato contento di aver registrato 'Holy Ground' prima del lockdown".

Glenn: Nel lockdown non c'è stato alcun contatto con nessuno. Non ho lasciato la mia casa, nella migliore delle ipotesi mi incontravo con Doug. Nell'oscurità della pandemia, mi esprimevo con canzoni come 'Not Human' o ' Cascade', quindi c'è molto dramma in questo album".


I testi sono un po' mistici per me e creano riflessioni su se stessi, oppure sono solo basati su fantasie?

Glenn: Sai, io sono in questo regno spirituale, e voglio che voi, gli ascoltatori, abbiate la vostra interpretazione delle canzoni, potrebbe avere significati diversi. Ad esempio, 'Face your fear' non tratta di una certa forma di paura, potrebbero essere centinaia o migliaia di forme di paura. Quella canzone ha lo scopo di superare la tua paura personale.

Quindi c'è qualcosa che possiamo imparare da te?

Glenn: Sì, lo spero!

Hai registrato l'album a Los Angeles e non in Francia come 'Holy Ground'. Perché non di nuovo in Francia? Oppure avresti potuto anche andare in Svizzera, al Lago di Ginevra e radere al suolo qualche hotel.. ?"  (entrambi ridono)

Glenn: Volevamo davvero prendere un altro studio dove potevamo stare come in Francia, perché è stato fantastico, ma questa volta viaggiare è stato difficile".

Doug: E Ben (Ben Grosse, produttore) ha un grande studio a Los Angeles chiamato Mix Room dove ha tutte le cose buone ed è come un fuoricampo per lui"
.

Il mix del promo è già definitivo? A volte la voce di Glenn sembra un po' sbiadita e i piatti a volte mancano di chiarezza, mentre le chitarre e il basso si sentono molto bene".

Doug: Potresti aver ricevuto un mix iniziale, perché Ben è davvero scrupoloso nell'assicurarsi che tutto sia chiaro, come la voce e così via.

Doug che accordature usi, ed è lo stesso per tutte le canzoni?"

Doug: Per lo più è un'accordatura standard, giù di mezzo passo, ma un paio di canzoni hanno Drop-D, come 'Radiance', 'Not Human' e 'Kiss the Sun'."

Essendo un musicista, sarei interessato agli strumenti che hai usato. Immagino che tu, Glenn, sei attaccato alla Fender. È un Jazz Bass?"

Glenn: P-Bass! (= Fender Precision Bass)

Doug: Ho usato molte chitarre diverse, come una Gibson LesPaul, una Strat, una Tele e una Nelson che mi hanno reso una Gibson Junior. Anche una vecchia Junior del 1956 che è stata davvero fantastica per alcune canzoni. Ho semplicemente scelto qualunque cosa richiedesse David (David Lowy), lui ha usato una Epiphone Dwight vintage. È del '67 e aveva quel tono straordinario. L'ha usata per la maggior parte dell'album."

Usi ancora i pickup stock?

Doug: "Non ne sono sicuro, ma penso che siano ancora i pickup originali."

Glenn: "Tom, da dove vieni?"


Tom: "Vengo da Monaco, Germania, ma ora vivo in Italia".

Glenn: Bello! Sento il tuo accento tedesco. Amiamo i tedeschi. Siamo entrambi sposati con donne tedesche! Mia moglie è di Heidelberg.

Quindi parli fluentemente tedesco?  (entrambi ridono)

Glenn: Vorrei dire di sì, ma no. (risate)

Doug: Ho imparato da un'app chiamata Dual Lingo, è incredibile! (all'improvviso inizia a parlare tedesco...nda). (risate

'Hypnotize Yourself' inizia con un riff degli AC/DC 'Girls got Rhythm', l'hai suonato su una Gibson SG?

Doug: È stato suonato su quella Junior con pickup P90. È bello avere dei suoni diversi. È lo stesso per la chitarra Davids, che ha anche quel suono AC/DC più pulito".

Lasciami fare una domanda sulla configurazione dell'amplificatore. Ci sono I più recenti e digitali Kemper e poi ci sono ancora questi vecchi amplificatori a valvole come Marshall JCM800, 900. Qual è la tua scelta?"

Doug: In tour ho delle Marshall vintage degli anni '70 come una JMP del '79 o una JMP modificata del '78, che uso sempre se non è rotta".

50 o 100 watt?

Doug: Cento Watt! In studio, tuttavia, è diverso. Potremmo usare Davids Kemper, è davvero buono, ma non lo prendiamo. Abbiamo gli amplificatori lì, e Ben ha anche molti amplificatori nel suo studio Per la maggior parte Marshall, come il suo 1972 che chiama 'The Wild One', ma anche Diezel e Budda. Quando stiamo registrando, ci colleghiamo direttamente al nastro, così possiamo riamplificare la traccia e provare suoni diversi.


Ma questo ti soddisfa? Devi avere dei feedback, come da un muro di amplificatori Marshall...

Doug: Sì, hai ragione. Dal vivo, devi avere un po' di 'aria' che si muove intorno a te, ma in studio le cose sono diverse.

Glenn: E il mio amplificatore Orange con i suoi altoparlanti da 10 e 12 pollici suona come un Ampeg sotto steroidi. Non vado mai da nessuna parte senza di esso.


Plettri o dita?

Doug: Per lo più plettri, ma alcune canzoni richiedono le dita.

Glenn: Sono un “pick man” (= un che usa principalmente il plettro).

Permettimi una domanda personale: come fai a mantenerti così in forma? Stai facendo palestra o dieta? Forse c'è qualcosa che posso imparare da te?

Doug: Cercare di stare attenti a ciò che mangi e bevi, è una lotta continua.

Glenn: Oh mio dio, sono vegano, quindi per me si tratta di quando e cosa mangio, quanto dormo e quanta acqua bevo.

The Dead Daisies ha visto molti cambi di formazione. L'attuale line up rimarrà stabile?

Doug: David ha fondato questa band come una band simile ai Deep Purple, gente che andava e veniva. C'erano un paio di fantastiche formazioni dei Dead Daisies prima dell'attuale".

Glenn: Penso che ogni band, quando inizia, speri che i musicisti rimangano. Ma poi sono stato invitato a unirmi alla band per scrivere alcune canzoni con Doug e David, cosa che ho fatto per 'Holy Ground', e ora sono ancora qui, parlando con voi di un nuovo album in arrivo.Sono felice di essere in questa famiglia, girare il mondo con i miei amici, fare grande musica Rock'n Roll per i fan del Rock'n Roll!


Doug: Le persone possono unirsi a noi su www.thedeaddaisies.com per biglietti e informazioni, oppure seguirci su Youtube e sui social media, ci saranno sempre dei buoni contenuti.

Condivideremo sicuramente i tuoi link così come l'intervista e la recensione dell'album sul sito web di Cathouse, perché parla di Rock'n Roll. Con questo, voglio davvero ringraziarvi per l'intervista, è stato un grande onore parlare con voi.
…...e la mia ultima domanda è: firmeresti la mia chitarra e il mio basso? "

Glenn e Doug: Certo, Tom!

 

LINK RECENSIONE “RADIANCE” click here

LINK NUOVO SINGOLO click here

 

 

 

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ENGLISH TRANSLATION


Interview with The Dead Daisies, Milano

I had the chance to talk in Milano with rock legends Glenn Hughes (Bass) and Doug Aldrich (Lead guitar) from the band 'The Dead Daisies' about their new album "Radiance", which will be released September 30th.

Tom: "Hello Glenn, hello Doug, I am really thrilled to sit together with you. Let me start by saying hats off to The Dead Daisies for coming up with such a fresh and exciting album. In my view each song is full of these little surprises which make listening a real pleasure. Already the opener 'Face your fear' with it's chopped guitar at the beginning makes you ask for more. Then I noticed very good bass work, like Glen lets his bass growl at the beginning or at the end, love that."

Glenn: "Yes, It's a Glenn Hughes thing. This bass thing started back then on the 'Burn' song."

Tom:" Also Doug, your "100% rock star approved" leads (solo) are outstanding. The song 'Couragous' features a solo in extreme "Brian May" compression style?"

Doug: "We took some time to figure out the guitar parts for that song, because we were trying different things, and finally we locked in on something. For the solo I had something in mind, so I started off with Glenn to try a few things. Glenn would then just say, oh I like that, so I kept playing."

Tom: "Coming pretty much by surprise, one drum part in 'Born to Fly' reminds very much of Deep Purples 'Woman from Tokyo'."

Glenn: "Yeah? I didn't realize that. Wow!"

Tom: "What can you tell me about your title track 'Radiance'?"

Glenn: "The song was written in May 2020, it was one of the first songs that Doug and I came up with, so it set the tone of where we were going. 'Radiance' was the start of our new album. It gave us a lot of beautiful energy to write more songs."

Tom: "Is the song a little bit experimental and avantgarde? I noticed some mix of odd counting in that song? Isn't that difficult to sing?"

Doug: "It's got a fresh way and thats why our team decided it would be a great first single, and it sums up the album, since the whole album has some experiments on it. It's in 4/4 but really has some 6/4 counting in it: 1, 2, 3, 4, 5, 6! But we really love it and we are playing it live."

Glenn: "It goes down very warm, and I have never been writing songs which I couldn't sing live. So it's important for me - can I sing this live? It has to be! I also think that 'Radiance is our heaviest song, it really digs deep live."

Tom: "How many concerts have you been playing on this tour so far? And how is the reception from the audience? I guess after all the lockdown the people are hungry for live concerts?"

Glenn: "We have been playing around 15 or 20 shows so far, and the reception from the audience is remarkably well, both for the songs from 'Holy Ground' as well as the older songs. And more importantly, for 'Radiance', it went really well.

Tom: "But your new album has not been launched so far, right? Are you promoting it with this tour?"

Glenn: "Kind of. The album will be launched end of September, and right now we are still playing that 'Holy Ground' stuff."

Doug: "Because the people in Europe haven't been able to see us performing the the songs from 'Holy Ground', so we are doing that and at the same time promoting our new album."

Tom: "A question about the song 'Roll on'. It's a simple song, but you guys made it stand out, with clarity, bass work, vocals and power."

Glenn: "Its a song that came out of nowhere. It's so simple in the melody, and I think it will work well in the global music community - it's more than a rock song."

Doug: "The song's production put a lot of texture (effects) on it, but it should also work well with just one guitar and Glenn singing to it.

Tom: "Are you using an acoustic or semi-acoustic guitar there?"

Doug: "It's mostly just a clean guitar (=electric guitar with no distortion), and there are also some heavier guitars in it. David (Lowy) came in with a nice Arpeggio which kicks in from the right, and the same goes for the chorus.

Glenn: "I am also glad we put some strings (=violin, cello) into the chorus."

Tom: "In 'Cascade' I hear some strange effect, like someboy is stirring up cocktails in a glass? Was that intentional?"

Doug: "I think that was some triangle by our drummer Brian Tichy, he actually used a bunch of percussion on that album. "

Tom: "Who is the song writer in the band ? How do you go through the song writing process? "

Doug: "Sometimes I would come up with an idea, walk over to Glenns house, set up a mini studio and arrange it. But basically it's Glenn, me and David. We are writing the songs together. And Glenn is really a amazing songwriter. "

Glenn: "Six of the songs were written in the lockdown during summer 2020."

Tom: Was the lockdown somehow to you more inspiring because you could stay at the studio, swap some ideas and work on riffs - or is being on the road more inspiring for you?

Doug: "I was glad that we had recorded 'Holy Ground' before the lockdown."

Glenn: "In the lockdown, there was no contact to anybody. I didn't leave my home, at best I was meeting with Doug. In the darkness of the pandemic, I was expressing myself with songs like 'Not Human' or 'Cascade', so there is a lot of drama on this album."

Tom: "So are you doing the lyrics, Glenn? They were a bit bit mystic to me and mabe some self reflections - or just phantasy?"

Glenn: "You know, I am into this spiritual realm, and I want you, the listeners, to have your interpretation of the songs - it could have different meanings. For example, 'Face your fear' it's not about a certain form of fear, it could be hundreds or thousands forms of fear. That song is meant to overcome your personal fear."

Tom: "So there is something we can learn from you."

Glenn: "Yes, I hope so!"

Tom: "You recorded the album in LA (=Los Angeles) and not in France like 'Holy Ground'. Why not again France? Or you could have even gone to Switzerland, to Lake Geneva and burn some hotel to the ground..?"

(Both laughing)

Glenn: "We really wanted to take another studio where we could stay like in France, because it was fantastic, but this time travelling was difficult."

Doug: " And Ben (Ben Grosse, producer) has a great studio in LA called the Mix Room where he has all the good stuff and it's like a home run for him."

Tom: "Is the mix on the promo already final? Sometimes Glenns voice seems a bit faded, and the cymbals are sometimes lacking some clarity, while guitars and bass are very well to hear."

Doug: "You might have received an early mix, because Ben is really particular on making sure everything is clear, like vocals and so on."

Tom: "Question to you, Doug - which tunings do you use, and is it same for all songs?"

Doug: "Mostly it's standard tuning, down a half step, but a couple of songs have Drop-D, like 'Radiance', 'Not Human' and 'Kiss the Sun'."

Tom: "Being a musician by myself, I would be interested in the instruments you have been using. I guess you, Glenn, are stuck to Fender. Is it a Jazz Bass?"

Glenn: "P-Bass! (=Fender Precison Bass)"

Doug: "I used a lot of different guitars, like a Gibson LesPaul, Strat, Tele, and Nelson guitars made me a Gibson Junior. Also an old 1956 Junior which was really cool for some songs. I just chose whatever the song called for. David (David Lowy, 2nd guitar player) used a vintage Epiphone Dwight. It's from '67, and it got that amazing tone. He used it for the majority of the album."

Tom: "Does he still use the stock pickups?"

Doug: "I am not sure, but I think they are still the original pickups."

Glenn: "Tom, where are you from?"

Tom: "I am from Munich Germany, but now I live in Italy."

Glenn: "Nice! I can hear your german accent. We love Germans. We are both married to german women! My wife if from Heidelberg."

Tom: "So you speak German fluently?"

(both laughing)

Glenn: "I'd like to say yes - but no." (laughing)

Doug: "I learned from an app called Dual Lingo, it's amazing! <suddenly starts speaking German>)

(laughing)

Tom: "'Hypnotize Yourself' starts with an AC/DC 'Girls got Rhythm' like riff, did you play that on a Gibson SG?"

Doug: "That was played on that Junior with P90 pickups. It's nice to have some different sounds. It's the same for Davids guitar, which has that cleaner AC/DC sound too."

Tom: "Let me ask a question about the amp setup. There is the new digital Kemper stuff and then there are still these older tube amps like Marshall JCM800, 900. What's your choice?"

Doug: "On tour I have some vintage 70ies Marshall like a '79 JMP, or a modded '78 JMP, which I always use if it isn't broken."

Tom: "50 or 100Watts?"

Doug: "Hundred Watts! In the studio, however, it's different. We could use Davids Kemper, it's really good, but we don't take it. We have the amps there, and Ben also got a lot of amps in his studio. Mostly Marshall, like his 1972 which he calls 'The Wild One', but also Diezel and Budda.

When we are recording, we are plugging straight into the tape, so we can re-amp the track and try out different sounds."

Tom: "But does that satisfy you? You need to have some feedback, like from a wall of Marshall amps..."

Doug: "Yeah, you are right. Live, you must have some 'air' moving around you, but in the studio things are different.

Glenn: "And my Orange amp with it's 10 and 12 inch speakers sounds like an Ampeg on steroids. I never go anywhere without it."

Tom: "Picks or fingers?"

Doug: "Mostly picks, but some songs call for fingers."

Glenn: "I am a pick man."

Tom: "Allow me a personal question: How do you stay so well in shape? Are you doing gym or diet? Maybe there is something I can learn from you?

Doug: "Trying to be careful what you eat and drink, it's a constant struggle."

Glenn: "Oh my god - I am vegan, so for me it's about when and what I eat, how much sleep I get and how much water I drink."

Tom: "The Dead Daisies has seen a lot of line up changes. So is the current setup going to stay?"

Doug: "David started this band as a band similar to Deep Purple, people coming and going. There were a couple of great Dead Daisies lineups."

Glenn: "I think every band, when they start, they hope musicians will stay. But then I was invited to join the band to write some songs with Doug and David, which I did for 'Holy Ground', and now I am still here, talking to you about a new album coming soon. I am happy being in this family, touring around the world with my friends, making great Rock'n Roll music for Rock'n Roll fans!

Doug: "People can join us on www.thedeaddaisies.com for tickets and infos, or follow us on Youtube and the social media, there will always be some good content."

Tom: "We will surely share your links as well as the interview and album review on the Cathouse website, because it is about Rock'n Roll, and spread the good news.

With that, I really like to thank you for the interview, it was a big honor talking with you both.

And my last question is - would you sign my guitar and my bass? "

Glenn and Doug "Sure, Tom!"

Frontiers Music Srl è lieta di annunciare l'uscita di "Epical", il nuovo album solista del cantante Rob Moratti, il 9 dicembre 2022. Moratti è un artista solista, cantante di Moratti e Final Frontier, ed ex cantante dei Saga. Rob Moratti ha scolpito uno stile unico per se stesso, fondendo i migliori elementi del rock melodico e progressivo. Ascoltate il singolo "Can I Hold You For A While".

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Si chiamano GRAND e sono un'eccellente band AOR/Melodic Rock proveniente da fuori Stoccolma con in cantiere un album di debutto omonimo che vedrà la luce by Frontiers Music srl il prossimo 21 Ottobre. E' da poco uscito il singolo "Caroline" !

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Martedì, 20 Settembre 2022 20:03

TABOO “Taboo”

 

 

 

Line up: Christoffer Stjerne - vocals, various instrumentation, Ken Hammer - guitars, various instrumentation, Claus Langeskov - bass (Track 1, 3, 4, 5), Mat Sinner -bass (Track 2 & 11), Anders Kirkegaard - drums (Track 1)

Tracklist: Flames, Bleeding, Learning To Breathe, Demons, Into The Sun, Powerless, It’s About Time, See You Again, Sensational, Daydream, In My Head (Bonus Track)

Sicuramente interessante questo nuovo combo musicale che altri non è che il nuovo progetto di due autentici “must” quali il bravissimo frontman degli H.E.R.O nonché produttore, cantautore e ingegnere, Christoffer Stjerne, e il grande Ken Hammer, al mondo conosciuto per essere il fondatore e, chitarrista, dei longevi Pretty Maids! Un disco fresco e accattivante, basato su un frizzante heavy rock, con chorus line, hook melodici e refrain radiofonici che vanno ad abbracciare un guitar work corposo e carico di riff taglienti e “hard” al punto giusto. La bellezza di questo omonimo debut album è l'armonia e l'eufonia che scaturiscono da tutte le song presenti riuscendo a dare la “scossa” all'ascoltatore accarezzandolo al tempo stesso. Ascoltatevi la melodica (ma non una ballad attenzione!!) “Into The Sun” e capirete subito il potenziale di questo fantastico duo (anche se poi la band è composta da altri tre eccellenti musicisti, nda). A volte capita di sentire echi dei Pretty Maids, soprattutto negli arrangiamenti più hard, mentre l'interpretazione vocale del singer la fa da padrone su tutte le tracce donando quel pizzico di “commerciabilità” che non guasta mai se dosata a dovere e con maestria e, in questo caso, potrei accostarli ai bravi Eclipse. Sempre di Eclipse potrei parlare dopo l'ascolto della pulsante - e ruffiana al tempo stesso - “Demons”, ricca di chorus line pompose capaci di far ballare tutti sul divano di casa. Bravi anche nelle melodic song, infatti nella conclusiva ballad “Daydream” riescono a confezionare un prodotto(song) zuccherosa sì ma non melensa e, soprattutto, coinvolgente. Un album di sicuro effetto che presumibilmente farà felici molti rockers!

Roby Comanducci 

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THE NOISE PROPHETS + BAD UFORIA + TROPIC SANTOS + Dj Set CATHOUSE @ Rock'N'Roll Milano 

Sabato 24 Settembre 

THE NOISE PROPHETS
Pesante, sporco e rumoroso!
Non vediamo l’ora di farvi ascoltare il nostro primo album “Edge of Nowhere" che verrà suonato per la prima volta dal vivo in occasione del nostro release party ufficiale.
Vi accompagneremo alla scoperta della nostra ultima profezia fatta di sonorità rock alternative.
Durante il party sarà possibile acquistare l’edizione numerata a 50 copie dell'album e il merchandising ufficiale.
Ci vediamo là discepoli!
 
BAD UFORIA
I Bad Uforia sono una band Sleaze Rock ispirata agli anni '80 di Rogaland, Norvegia!
Alle persone che vengono a un concerto dei Bad Uforia è garantito uno spettacolo pazzesco e una festa che non dimenticherai!! Già in apertura agli Hardcore Superstar, per la prima volta in Italia!
Opener:
TROPIC SANTOS
 
 
a seguire Dj Set CATHOUSE
 
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Per festeggiare i nostri 15 ANNI:
Tutti coloro che ceneranno riceveranno in omaggio la nostra T-Shirt commemorativa!!!
???= free ?
Chi vorrà assicurarsi l’ingresso prioritario ai LIVE abbiamo realizzato la formula: drink classico + T-Shirt
?+?= 15€
Per tutta la durata del compleanno troverete in vendita le nostre T-shirt!
?= 10€
✅ Per assicurarsi il tavolo, é necessaria la prenotazione, scrivendoci i vostri dati (nome, numero di persone, telefono e orario) scrivendoci direttamente:
?Dm su Instagram
?Direct su Facebook
?WhatsApp al n. 351.8655878
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?Ore 19.45/20:00-21:30
?Ore 21:30-23:00
?Dalle 23:00 possibilità di prenotare un tavolo anche solo per bere
Vi ringraziamo per la collaborazione e
Vi aspettiamo carichi e con tanta voglia di festeggiare!!!
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Come precedentemente annunciato, Frontiers Music Srl ha preso un nuovo entusiasmante gruppo rock melodico, About Us. Provenienti dal Nagaland, in India, e più precisamente da un distretto nello stato del Nagaland chiamato Wokha ("Land of Plenty"), About Us pubblicheranno il loro debutto in Frontiers, un album omonimo, l'11 novembre 2022. In questi giorni la band ha pubblicato il singolo e il video "Gimme Gimme".

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