Roberto

Roberto

Il sabato 19 giugno a Parma (Capitale Europea della Cultura 2020-2021) si terrà, all’interno della 27° edizione della Festa della Musica, che si celebra in tutta Europa il 21 giugno, si terra’ la sesta edizione della Festa della Musica dei Giovani, evento musicale rivolto ai giovani e agli emergenti provenienti da ogni parte d’Italia che si svolge dal 2016 nella Capitale Culturale d’Italia dell’Anno. La  giornata di concerti è ideata e organizzata dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana, che quest’anno festeggerà la sua 26° edizione a Faenza dal 1 al 3 ottobre 2021, in collaborazione con il Comune di Parma e la Casa della Musica di Parma, all’interno della Festa della Musica Promossa da AIPMF, Mic e tanti altri partner.

 

I giovani under 35 che vogliono iscriversi per suonare sabato 19 giugno a Parma possono iscriversi  direttamente alla piattaforma della Festa della Musica indicando Parma come citta’ prescelta (https://www.festadellamusica.beniculturali.it/)

ma ancora piu’ direttamente scrivendo anche alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto Festa della Musica dei Giovani di Parma indicando nome, cognome, indirizzo postale completo con cap e citta’, indirizzo mail e cellulare e una breve biografia sul progetto musicale con una eventuale link per ascolto e eventuale foto da visionare.  Tutte le adesioni devono pervenire entro il 30 maggio 2021.

Tutte le altre informazioni si possono trovare anche su www.meiweb.it

 

Da 27 anni il 21 giugno, solstizio d’estate, viene celebrata la musica con una Festa che coinvolge tutta Italia, organizzata ogni volta in una città diversa. Dal 2016 la manifestazione è ospitata da una Capitale della Cultura: dopo Mantova, Pistoia e Palermo, la 4a edizione della Festa della Musica dei Giovani 2019 si terrà a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Per il quarto anno consecutivo la rassegna è organizzata dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti in collaborazione con AIPFM, l’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale Giovani.

E' uscito il 23 Aprile il self titled debut album dei californiani Dirty Honey, da molti ritenuti un'autentica rivelazione nel settore hard rock. Ascoltatevi il singolo estratto "California Dreamin' " 

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SAVE THE WORLD: fantastico ritorno agli eighties, feaut. Dan Tracey (Alan Parsons live band) on Vocals, Electric Guitars, Acoustic Guitars, Piano, Synthesizers, B3, Backing Vocals, Percussion & Robert Wright on Drums, Percussion, Bass, Vocals, Analogue Synthesizers, Backing Vocals, Additional Guitars, Strings. Un grande album di arena rock dal titolo "Two" in uscita il prossimo 7 Maggio; ascoltatevi il nuovo singolo 'Miss Muse'.

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Li stavamo aspettando ed eccoci accontentati: i Buckcherry faranno uscire il loro nono album ‘Hellbound’ il prossimo 25 giugno. Il primo video single del new album è 'So Hott’, cliccate il link sotto per ascoltarlo!

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Apr 23

THE TREATMENT "Waiting For Good Luck"

 

 

Line up: Tom Rampton - vocals, Dhani Mansworth - drums, Tagore Grey - guitars, Tao Grey - guitar and bass guitar

Tracklist: Rat Race, Take It Or Leave It, Lightning In A Bottle, Vampress, Eyes On You, No Way Home, Devil In The Detail, Tough Kid, Hold Fire, 10. Barman, Let’s Make Money, Wrong Way

Gli Inglesi The Treatment formatisi a Cambridge tredici anni fa tornano al full lengh album, il quinto della loro carriera discografica, e lo fanno come consuetudine con il loro grezzo heavy rock, molto sempliciotto e diretto, naturale figliastro del sound che i "canguri di Angus Young" ci hanno abituato ad ascoltare da oramai oltre quarant'anni. In effetti il disco è godibile nel suo incedere ma trattasi di un prodotto che, a mio parere, è destinato ad un tipo di pubblico molto affezionato a sonorità Ac/dc oppure ai più giovani Airbourne. Stiamo parlando quindi di riff rocciosi, crudi, spesso -anche- ripetitivi ma che riescono a far divertire e far passare quaranta minuti di allegria. Questo nuovo "Waiting For Good Luck" non si discosta molto dai suoi predecessori se non per il fatto della new entry Andy Milburn al basso (il singer Tom Rampton invece è già in line up dal precedente "Power Crazy" (2019). Siamo al cospetto di una manciata di robuste rock song senza infamia e senza lode; canzoni che faranno battere il piedino e in alcuni casi potranno galvanizzare i rockers più "focosi" con qualche spassoso air guitar ma che, in definitiva, non aggiungono nulla di nuovo o particolare nel music world. Con questo non voglio denigrare questo lavoro, tracce quali 'Vampress', la cadenzata 'Let’s Make Money', l'ottimo hard blues di 'Barman' e la granitica opener 'Rat Race' sono sicuramente graziose e cariche di energia ma, onestamente, di band e album che "suonano" in questo modo ne troviamo a migliaia. Anche se molti affermano che nel nostro beneamato settore sia stato già fatto ed inventato tutto, è pur vero che -se capita- qualcosa di leggermentre più "nuovo" ed originale fa bene al cuore. Raccomandato esclusivamente agli amanti del genere o a chi non ha eccessive pretese e vuole distrarsi con del buon hard rock suonato, comunque, da bravi professionisti.

Roby Comanducci