Roberto
Serata dedicata alla club culture metallara con Rob Comanducci, mente dietro il Cathouse, una delle realtà più importanti dalle notti metallare e rock. Martedì sera dalle 21.00 con il nostro Luca su Underground Metal lo potete ascoltare a questo link:
Line up: Ozzy Osbourne - lead vocals, harmonica, Andrew Watt - guitar, bass, keyboards, piano, drums, backing vocals.
Guest musicians: Zakk Wylde - guitar, keyboards, organ (trks 1-3, 6-9, 11,12), Jeff Beck – guitar (trks 1, 6), Tony Iommi – guitar (trks 4, 10), Mike McCready – guitar (trks 2 ), Eric Clapton – guitar (trks 5), Josh Homme – guitar (trks 12) , Robert Trujillo – bass (trks 1,3,7,9-12), Duff McKagan – bass (trks 2,5), Chris Chaney – bass (trks 8), Chad Smith – drums (trks 1,2 4-6, 8-12), Taylor Hawkins – drums (trks 3,7,12)
Tracklist: Patient Number 9, Immortal, Parasite, No Escape from Now, One of Those Days, A Thousand Shades, Mr. Darkness, Nothing Feels Right, Evil Shuffle, Degradation Rules, Dead and Gone, God Only Knows, Darkside Blues
Allora. Parlare del Madman di Birmingham è sempre piacevole ma, indubbiamente, bisogna misurare ben bene le parole poiché si è al cospetto di un'autentica leggenda vivente, il mammasantissima di tutti coloro che abbiano, almeno per una volta nella loro vita, osato ascoltare musica heavy metal. Colui che è riuscito a crearsi un autentico alone tra il misterioso, l'eccentrico, il pazzoide ed il malato. Solo lui ce l'ha fatta (e forse pochi altri....ma proprio pochi....) ad arrivare alla veneranda età di 74 anni quando già a 50 lo si dava per finito e lobotomizzato. Eh si ragazzi; musicalmente parlando l'ex Black Sabbath, soprattutto in veste live, sono decenni che non c'è più, si crogiola nel suo personaggio supportato sempre da una miriade di eccelsi musicisti, da una produzione mastodontica e da un battage manageriale da far invidia a chiunque. Ma tantè. E' pur sempre Ozzy e glielo perdoniamo. Su disco, invece, la situazione è differente. Il nostro ha continuato a sfornare dischi anche se, diciamocelo, la sua voce e le sue interpretazioni canore sono ben lontane dall'essere riproposte in veste live; in studio si fanno tante “cose” e tanti aiutini e quindi il buon Ozzy sembra essere sempre in perfetta forma ma ahimè, non credo proprio che tutto questo rispecchi la verità. C'è un però. Qui stiamo valutando un artista che non ha bisogno di dimostrare nulla e ha già regalato a milioni di fans la sua musica per mezzo secolo. Valutiamo quindi l'aspetto emotivo e la caparbietà del singer di voler ancora mettersi in gioco, di scrivere canzoni (speriamo tutte di suo pugno ma anche se create in collaborazione siamo felici ugualmente) e uscire con il disco che- presumibilmente- sarà l'epilogo della sua carriera (considerato quanto sappiamo sulla sua salute e su certe dichiarazioni rilasciate dallo stesso artista). Se questo, quindi, potrebbe essere l'epilogo beh....gran bel modo di congedarsi perchè a tutto tondo “Patient Number 9” è un bel disco sotto ogni punto di vista: songwriting, vocale (fa testo quanto detto prima), strumentale e, soprattutto, emozionale. Anche in questo full lenght album una miriade di musicisti accompagnano Ozzy, il nostro è riuscito persino a “scomodare” Mr. “slowhand” Clapton e nientepopodimeno che Jeff Beck....non so se rendo idea! Gran lavoro del suo pupillo Zakk Wylde alle chitarre, ma anche ottimo il supporto di Andrew Watt, polistrumentista ed anche produttore. Le tredici song valgono l'acquisto del disco e mantengono per tutta la loro interezza un alone di heavy sound schietto, diretto, tagliente e caro a quanto fatto negli anni d'oro a cavallo tra ottanta e primi novanta. Non c'è segno di modernismi nel songwriting di Osbourne. Se ne frega se siamo nel 2022 invece che nei primi 2000 o negli anni 90 o ottanta, lui va dritto imperterrito per la sua strada. La SUA, quella che ha creato lui e che in pochi riusciranno ad imitare o eguagliare. Non saprei onestamente che pezzi scegliere in quanto nel suo insieme il disco funziona al top e non ha cadute di stile o momenti sottotono; già l'opener, la lunghissima title track (oltre 6 minuti!) riesce ad elettrizzare l'ascoltatore (anche) per merito della sei corde di Jeff Beck. Lodevole la presenza dell'ex compagno Tony Iommi che da il suo contributo su “No Escape from Now” e “ Degradation Rules” marchiando il mood delle song con il suo classico stile oscuro e corposo. L'altro mito, Clapton, offre i servigi al Madman nella più commerciale “One of Those Days” con un bel risultato d'insieme, un guitar work bluesy su un arrangiamento prettamente metal! Intrigante la cupezza quasi “dark” metal presente nella penultima “God Only Knows” questa volta merito di Watt e del suo lodevole guitar work oppure “Parasite” con una chitarra satura-compressa in stile Black Label Society sulla quale si sviluppa una song dal refrain accattivante e malizioso come solo Ozzy sa fare. Non andiamo oltre. Credo proprio che (per chi non l'avesse già fatto al momento della sua uscita) l'acquisto di questo cd sarebbe un bell'investimento per la vostra collezione personale o un gradito regalo da mettere sotto l'albero!
Roby Comanducci
Art Of Melody Music e Burning Minds Music Group sono orgogliosi di annunciare la firma del cantante, tastierista e songwriter AOR svedese Thomas Lassar, per la pubblicazione del suo album solista d'esordio, "From Now On". Thomas ha iniziato a suonare il pianoforte da bambino, incoraggiato dalla madre. Ha poi fatto parte di alcuni complessi locali fino alla fine degli anni '80 quando ha co-fondato quella che sarebbe diventata una delle cult band AOR più amate di tutta la Svezia, i Crystal Blue. Dopo essersi occupato di tastiere e cori nei primi due dischi ("Out From The Blue" del 1993 e "Caught In The Game" del 1994), Thomas ha preso posto dietro al microfono per il terzo album dei Crystal Blue "Detour" (pubblicato nel 2003 dalla MTM Music). Nonostante l'ottimo riscontro da parte della stampa specializzata di tutto il mondo, la band si è sciolta. Dopo anni passati a suonare come session per vari artisti (Last Autumn's Dream e Charming Grace, fra gli altri), durante il periodo di lockdown provocato dalla pandemia Thomas ha capito che fosse giunto il momento di entrare in studio e iniziare a scrivere e registrare del vecchio materiale inedito. Ne sono uscite dieci classiche canzoni AOR, che Thomas ha sottoposto all'attenzione di Burning Minds Music Group. Entusiasti di quel che avevano ascoltato, il label manager Stefano Gottardi e l'A&R Pierpaolo "Zorro" Monti hanno prontamente ricontattato Lassar per offrirgli un contratto. La chimica è stata immediata, anche per via della precedente collaborazione fra Zorro e Thomas sul debut album dei Charming Grace nel 2012.
“80REWIND from rock to pop – 70's/80's Christmas Disco“ @ Centrale Rock Pub Erba
... e Rock, Kiss, Lou Reed, David Bowie, Rod Stewart, Supertramp, Led Zeppelin, The Who, Survivor, The Doors....and more!
Andremo quindi a creare un mashup tra musica POP e musica ROCK. Avrete modo quindi di ascoltare pop hit di Madonna, Duran Duran, Tears for Fears, Spandau Ballet, Depeche Mode, Sig Sig Sputnik, Michael Jackson, Roxette, Bangles, Bananarama e Rock hit di Europe, Billy Idol, Doctor and the Medics, Iggy Pop, Bruce Springsteen, David Bowie, Motley Crue, Van Halen, Toto, Litfiba, Bonnie Tyler......senza però scadere nelle song trash del periodo. Inoltre per gli amanti del rock avremo l'hair metal (glam/street/sleaze/classic) marcato EIGHTIES!
...come sempre l'ingresso sarà: GRATUITO !!!!!!
....e fino alle 04.00 del mattino
Cathouse Crew
www.cathouse.it
https://www.facebook.com/pages/CATHOUSE-RNR-PROJECT-ITALY/227264560628682
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info locale:
Naturale evoluzione del vecchio ROCK PUB CENTRALE di Lurago d'Erba, storico
locale della Brianza che in 21 anni di attività ha promosso la diffusione dell'underground musicale,in tutti i generi e sottogeneri del ROCK e del METAL e che è stato il punto di ritrovo
di diverse generazioni di rockers, il CENTRALE si ripresenta ora ad Erba in una location più ampia
per dare spazio anche alla musica LIVE, senza snaturare la sua essenza underground.
Il nuovo CENTRALE propone tanti tipi di birra in bottiglia ed alla spina provenienti dai più prestigiosi birrifici d'Europa
e tanti cocktails alcoolici e non. Potete inoltre gustare le nostre
specialità di piccola cucina:panini, piadine, hamburger,
salamelle e patatine fritte,con una sezione dedicata a vegetariani e vegani.
Trovate anche una sala giochi con freccette, flipper, videogames e calciobalilla.
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More info:
http://www.rockcentrale.com/index.php?option=com_content...
https://www.facebook.com/pages/Centrale-Rock-Pub/116920755174170?rf=115638061835019
www.cathouse.it
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Indirizzo
CENTRALE-ROCK-PUB
Via Cascina California, 9
Erba (CO)
FIRST SIGNAL: nuovo album in uscita a febbraio 2023, ascoltate il nuovo singolo!
I First Signal, progetto rock melodico guidato dall'inimitabile Harry Hess (Harem Scarem), hanno annunciato l'uscita del loro nuovo album, "Face Your Fears", il 17 febbraio 2023. Un nuovissimo singolo e video musicale, "Never Gonna Let You Go' è stato rilasciato in questi giorni.