Roberto

Roberto

Feb 20

ROBIN MCAULEY “Alive”

 

 

 

Line up: Robin McAuley – vocals, Andrea Seveso – guitars, Alessandro Del Vecchio - bass, keyboards, Nicholas Papapicco - drums

Tracklist: Alive, Dead As A Bone, Bless Me Father, Feel Like Hell, Can’t Go On, The Endless Mile, Fading Away, My Only Son, When The Time Has Come, Stronger Than Before, Who I Am

Con la stessa formazione e la medesima energia del precedente “Standing on the Edge” targato 2021 esce il nuovissimo platter dell'inossidabile vocalist Robin McAuley. I suoi trascorsi oramai credo li conosciate tutti, per chi vuole un veloce rispolvero accenno semplicemente una sigla, M.S.G che da sola vale mille parole! Grande artista il nostro Robin che, oltre che seguire il guitar hero Michael Shenker per molti anni, ha un palmares ricco di collaborazioni , dischi e concerti di prim'ordine. La cosa che stupisce è la continua prolificità ed energia del nostro che all'alba delle settanta (70!!!) primavere, da la “birra” a molti più giovani ed esimi colleghi. Sembra non avere età, sembra che il tempo si sia fermato ai tempi dei Grand Prix ('82-'83) e “Perfect Timing” con i MacAuley Shenker Group (1987) senza però risultare ripetitivo o scontato. Il pregio di Robin è anche naturale, ha un'ugola assolutamente “giovane” che non ha subito grosse variazioni in modulabilità, estensione e interpretazione in questi 40 anni di carriera e che, quindi, ancora oggi riesce ad ammaliare con la sua sottile ma tagliente incisività. “Alive” suona bene, è puro hard rock senza contaminazioni e riesce a regalarci alcune tracce decisamente sopra la media come la pomposa opener e titletrack, “Feel Like Hell” dal roccioso guitar work o “Fading Away” anch'essa votata ad un sostenuto e pulsante heavy rock. In definitiva la media delle composizioni si attesta su valori di qualità, forse la meno riuscita è la ballad “Can’t Go On”, un po' troppo “scontata”. Per concludere direi che, pur non raggiungendo la qualità del penultimo “Standing on the Edge”, questo disco ha diverse frecce al suo arco per farvi innamorare.

Roby Comanducci

Il nuovo singolo dei Banishment, "Right", con ospite Tommy Victor dei Prong è disponibile! I Banishment, nuova band del chitarrista George Lynch e del polistrumentista Joe Haze, pubblicheranno il loro album di debutto "Machine And Bone" il 10 marzo.

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Frontiers Music Srl è lieta di annunciare l'imminente uscita del nuovo album di Smackbound "Hostage" il 21 aprile 2023. Il cinque elementi finlandesi, la cantante Netta Laurenne, il chitarrista Teemu Mäntysaari, il batterista Rolf Pilve, il tastierista Vili Itäpelto e il bassista Tuomas Yli- Jaskari, ancora una volta ci offrono una massiccia dose di potenza hard rock influenzata dal metal. Il primo singolo e video musicale dell'album, 'Change' è uscito in questi giorni.

 

I Revolution Saints, la band del cantante/batterista Deen Castronovo, sono tornati con una nuova formazione e un nuovo album, "Eagle Flight", in uscita il 21 aprile 2023. Castronovo è affiancato da nuovi compagni, il chitarrista Joel Hoekstra e il bassista Jeff Pilson dei Revolution Saints, MK II. In questi giorni è uscito un nuovo singolo e video musicale, "Talking Like Strangers".

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Feb 10

WIG WAM “Out Of The Dark”

 

 

 

Line-Up:Glam (Åge Sten Nilsen) – vocals, Teeny (Trond Holter) – guitars, Flash (Bernt Jansen) – bass, Sporty (Øystein Andersen) - drums

Tracklist: Out Of The Dark, High N Dry, Forevermore, Bad Luck Chuck, Uppercut Shazam, Ghosting You, The Purpose, The American Dream, 79, God By Your Side, Sailor And The Desert Sun

Tornano i “guerrieri Norvegesi del Rock'n'roll”, al secolo i Wig Wam, e lo fanno nel migliore dei modi andando a eguagliare la qualità del penultimo “Never Say Die” da me recensito esattamente due anni or sono. In patria sono delle autentiche “leggende”, hanno un folto seguito di fans, concerti sempre sold out e, tra l'altro, apprezzamenti anche dal mondo del cinema/televisione; è recente il rinnovato interesse per questa band scaturito dall'utilizzo di un loro brano "Do Ya Wanna Taste It” come colonna sonora per la serie televisiva “Peacemaker” su HBO. Sono comunque oltre vent'anni che esistono – se escludiamo il periodo di break dal 2014 al 2019- e sono riusciti quindi a crearsi un proprio stile basato fortemente su un classico hard rock di stampo “Americano” che strizza l'occhio -a volte- anche al class metal (sempre Americano) con l'iniezione di una buona verve glamour soprattutto in fase di chorus e refrain catchy ma mai banali, anzi! Il disco si “divora” tutto di un fiato poiché è un eccelso connubio di energia e power rock sprizzante positività da ogni solco; canzoni granitiche ma al contempo “ballabili” con la proprietà di ficcarsi in testa e farti canticchiare per tutto il giorno come la ruffiana “The American Dream” o la glammettosa “Ghosting You” sono li a dimostrarlo. Notevole il guitar work del bravo Teeny che anche in questo album ci delizia con fraseggi e riff assassini e saturi al punto giusto, ascoltatevi “ God By Your Side”, “ Out Of The Dark”, “ Uppercut Shazam” e capirete le mie parole. Un lode va fatta alla strumentale “79” dove il guitar man da saggio della sua abilità alla sei corde e, soprattutto, mostra una vena compositiva/strutturale che va quasi a scomodare sua maestà Gary Moore e....scusate se è poco! Disco da acquistare immediatamente e senza indugi!

Roby Comanducci