KIKIMORA: a luglio il nuovo album della band fondata dal chitarrista dei Brazen Abbot.
Frontiers Music Srl è lieta di annunciare la firma dei prog rocker Kikimora con l'etichetta per l'uscita del loro prossimo album "For A Broken Dime" il 7 luglio 2023. I Kikimora si sono fondati nel 2011 dal chitarrista Nikolo Kotzev (che ha anche fondato i Brazen Abbot ) dopo essere tornato nel suo paese d'origine, la Bulgaria. La sua visione era quella di creare una band con un suono e un approccio contemporanei, ma anche costruita sulle tradizioni del rock classico. Questa visione e il suo successivo reclutamento di un cast stellare di musicisti ha portato a una band che offre rock moderno, pesante e melodico eseguito con un alto livello di musicalità.
DEGREED: a luglio il settimo album degli swedish rockers!
I rocker svedesi Degreed hanno annunciato l'imminente uscita del loro settimo album in studio, "Public Address", il 7 luglio 2023. Trattasi del seguito dello straordinario album "Are You Ready" del 2022, ascoltatevi il singolo appena uscito-
L.A. GUNS “Black Diamonds“
Line-Up: Phil Lewis – vocals, Tracii Guns - electric & acoustic guitars, mellotron, Ace Von Johnson - electric guitars, Johnny Martin - bass, electric guitars, Shawn Duncan - drums (live), Adam Hamilton - drums (studio) & strings
Tracklist: You Betray, Wrong About You, Diamonds, Babylon, Shame, Shattered Glass, Gonna Lose, Got It Wrong, Lowlife, Crying, Like A Drug
Eccoli qua, di nuovo -per fortuna aggiungerei- le “Pistole di Los Angeles” non demordono e vanno avanti nella loro continua e inesauribile vena compositiva. Esattamente due anni fa usciva quel piccolo capolavoro che rispondeva al nome di "Checkered Past" e che gli valse il top album di Cathouse, voto 5 su 5 (probabilmente l'unico voto massimo dato in quell'anno). Un piccolo gioiellino che proiettava i nostri verso i loro migliori lavori in studio targati eighties ma con sempre quel pizzico di modernismo (a livello di registrazione e arrangiamento intendo, attenzione!!) che non li fa mai invecchiare. Sono passati, come appena detto, due anni ed ecco il seguito, “Black Diamonds” con line up pressoché invariata eccetto il drummer. Bene. L'ho ascoltato ripetutamente per giorni prima di buttare giù “due righe” di recensione; eh si, compito arduo ma sicuramente lodevole perché trattasi di un ottimo lavoro che, anche se non eguaglia il precedente “Checkered...” ne porta avanti il discorso musicale. Trattasi di un album, forse, meno “diretto” del precedente ma con eccellenti momenti di “grande musica” - spesso- strizzante l'occhio ai seventies. Esempio lampante è la Zeppeliana “Gonna Lose” che rifà letteralmente il verso a Plant e soci nel refrain, poco originale ok....ma di sicuro effetto. Sempre settantiana è la seconda traccia “Wrong About You”, soprattutto nella parte ritmica ma non pensiate che tutto il disco sia su questi (seppur ottimi) stilemi musicali, no no. Con “Shattered Glass” (uno dei singoli) si torna a cavalcare lo street metal ottantiano, come anche nell'avvolgente, ammaliante e ruffiana “Got It Wrong” dal riff azzeccato e stop & go sapientemente calibrati che galvanizzano il pezzo. Stesso dicasi per lo street rock di “Lowlife”, brano semplice ma diretto e vizioso nel suo incedere. Vorrei fermarmi qua e lasciare a voi il gusto di scoprire tutte le restanti tracce tanto, state tranquilli, non incapperete in nessun brano di “serie B”. “Black Diamonds” è un disco di assoluto valore, senza pecche e con solo la “colpa” di avere alle sue spalle un piccolo capolavoro quale “Checkered Past”; non fatevi intimorire però, e correte a far vostro questo nuovo lavoro!
Roby Comanducci
OLD DIRTY BUZZARD “What A Weird Hill To Die On"
Line up: Kurt Kilfelt – bass, guitar, vocals, Ben Axeman – guitars, Ben Still - drums.
Tracklist: Long Haired Country Boy, Coughing on the House of Cards, Lies, Paleozic, Corpse Shoveler, Highway Patrol, Hammer Coming Down, Path of the Dead, The Reckoning
Brutti, sporchi e cattivi. Questo power rock trio proveniente da Washington è un vero calcio nei testicoli e un pugno nello stomaco per chiunque voglia addentrarsi nel loro monolitico sound. I nostri riescono a stemperare il rock'n'roll con dosi di doom rock/metal, heavy rock e suoni al limite della saturazione e compattezza sonora. Sono il giusto mix tra i Motorhead (il lead vocalist Kurt praticamente emula molto il sacrosanto Lemmy...nda) i Blue Cheer e i Black Sabbath (nei brani più cadenzati e lenti), aggiungendo al tutto una spruzzata di Lynyrd Skynyrd e Howling Wolf. Ecco. Mettete insieme quanto appena scritto dal sottoscritto e preparatevi ben bene per quando accenderete il vostro stereo di casa. Nulla di nuovo “sotto il sole” alcuni direbbero, e da una parte sono d'accordo, però l'adrenalina e l'energia sprigionata da questi tre energumeni la dice lunga sulla loro capacità di intrattenere i fans ai loro concerti e, perchè no, obbligare tutti voi che ascolterete “What a Weird HillTo Die On” ad un continuo e delirante headbanging in salotto. Biglietto da visita è l'opener “ Long Haired Country Bo” che nel suo doom rock lento e malato, ci nutre con una corposità e saturazione di chitarra di prim'ordine. Li preferisco però in song più “veloci” quali “ Highway Patrol” o “Lies” dove mi ricordano molto i Motorhead. C'è anche spazio per un brano “strumentale” (?!?), “Paleozic”, nulla di trascendentale, soprattutto visto il genere proposto dagli ODB, basato su ritmi lenti, doom rock e riff pesanti ma, aihmè, un po' troppo ripetitivi. Cosa dire? Un discreto album a cui non manca energia che però vedrei meglio espressa in chiave live piuttosto che su disco.
Roby Comanducci
JOEL HOEKSTRA: a giugno uscirà il terzo solista del chitarrista dei Whitesnake!
Joel Hoekstra (Whitesnake, Trans-Siberian Orchestra, Revolution Saints) ha annunciato l'imminente terza uscita del suo progetto solista Joel Hoekstra's 13, "Crash Of Life", il 16 giugno 2023. "Crash Of Life" introduce un nuovo talento, Girish Pradhan (Girish And The Chronicles, The End Machine), che assume il compito di voce principale nell'album. Esce in questi giorni il primo singolo estratto dall'album, 'Far Too Deep'.
OLD DIRTY BUZZARD: brutti, sporchi e cattivi. Il deflagrante debut album a fine aprile!
KRIPTOnite party @ Centrale Rock Pub
KRIPTOnite party @ Centrale Rock Pub
venerdì 21 Aprile 2023
INDIE
PUNK
POST PUNK
SURF
SKA
BRIT POP
BIGBEAT
60s – 70s – 80s – 90s
MOVIES & TV SOUNDTRACKS
Cathouse Crew
end: 04.00
www.cathouse.it
https://www.facebook.com/pages/CATHOUSE-RNR-PROJECT-ITALY/227264560628682
***************
info locale:
Naturale evoluzione del vecchio ROCK PUB CENTRALE di Lurago d'Erba, storico
locale della Brianza che in 21 anni di attività ha promosso la diffusione dell'underground musicale,in tutti i generi e sottogeneri del ROCK e del METAL e che è stato il punto di ritrovo
di diverse generazioni di rockers, il CENTRALE si ripresenta ora ad Erba in una location più ampia
per dare spazio anche alla musica LIVE, senza snaturare la sua essenza underground.
Il nuovo CENTRALE propone tanti tipi di birra in bottiglia ed alla spina provenienti dai più prestigiosi birrifici d'Europa
e tanti cocktails alcoolici e non. Potete inoltre gustare le nostre
specialità di piccola cucina:panini, piadine, hamburger,
salamelle e patatine fritte,con una sezione dedicata a vegetariani e vegani.
Trovate anche una sala giochi con freccette, flipper, videogames e calciobalilla.
******************
More info:
http://www.rockcentrale.com/index.php?option=com_content...
https://www.facebook.com/pages/Centrale-Rock-Pub/116920755174170?rf=115638061835019
www.cathouse.it
****************
Indirizzo
CENTRALE-ROCK-PUB
Via Cascina California, 9
Erba (CO)
WIZARD TATTOO: torna la doom rock band di Indianapolis del polistrumentista Bram the Bard.
Wizard Tattoo, la doom rock band di Indianapolis del polistrumentista Bram the Bard, ritorna con il concept album di debutto "Fables of the Damned". Riprendendo da dove si era interrotto l'EP omonimo, "Fables..." continua la storia di un uomo che si fa tatuare un mago e perde lentamente la testa, introducendo nuovi personaggi. Più pesante e più oscuro, "Fables..." attinge da influenze doom (Conan, SubRosa, Bongripper) e rock classico (Led Zeppelin, Motley Crue), così come una sana dose di alternative anni '90 (Smashing Pumpkins, Alice in Chains, Ministry).
MIKE TRAMP “Songs Of White Lion”
Line up: Mike Tramp – vocals, Marcus Nand – guitars, Claus Langeskov – bass, Alan Tschicaja – drums, Sebastian Groset – keyboard, Christoffer Stjerne – harmonies
Tracklist: Lady Of The Valley, Little Fighter, Broken Heart, Love Don't Come Easy, Hungry, Cry For Freedom, Going Home Tonight, Wait, All The Fallen Men, Living On The Edge, Tell Me,
When The Children Cry
Mike Tramp esce con questo nuovo full lenght album "Songs of White Lion" che altri non è che una personale rivisitazione di alcune tra le più belle song incise nel periodo d'oro del “Leone Bianco”. Come ha citato lo stesso Mike alla presentazione del disco è un “suo personale modo “ di ricantare con lo spirito attuale e quindi la sua attuale voce che, ovviamente, non è più quella di 40 anni fa, e il “piglio” giusto per rielaborare queste piccole gemme musicali. Il disco è composto da ben dodici tracce che non hanno bisogno di presentazioni, soprattutto per i fans della band madre e il ri-arrangiamento risulta esser stato fatto nel migliore dei modi; questo grazie ad eccelsi musicisti che hanno accompagnato Tramp in questa avventura. Come non rimanere piacevolmente colpiti dall'esecuzione di perle quali "Lady of the valley", "Little fighter", "Broken heart", "Hungry" ma anche "Wait" e "When the children cry". Sicuramente è un disco di cover, è vero, ma tutte le song hanno una “presa” diversa dalle originali pur non discostandosi, ovviamente, dalla linea musicale di base. Un album ben studiato e molto orecchiabile e citerei l'interpretazione di "Living on the edge" come uno dei punti forti. Nell'insieme è molto gradevole all'ascolto e finite le tracce viene subito voglia di schiacciare ancora 'play' e riascoltare tutto dalla prima song.
Luca
FIBRIL: uscirà rimasterizzato e ristampato l'album concepito poco prima della pandemia!
Registrato originariamente durante un periodo di profonda depressione nel 2018-2019, quando Mari Maurice si sentiva esausta per la sua vita e il suo lavoro cercando conforto nella musica per chitarra pesante e ad alto volume. Il debutto omonimo di Fibril è stato pubblicato da Already Dead su cassetta nell'agosto del 2019 ed è presentato rimasterizzato con nuova grafica su vinile pesante e digitale da Debacle Records il prossimo 21 Aprile 2023. Se amate sonorità in bilico fra Deftones, Hum e Jesus & Mary Chain questo disco fa per voi!