Line-up: Johnny Gioeli – lead vocals, Alessandro Del Vecchio - keyboards, backing vocals, Mario Percudani – guitars, Anna Portalupi – bass, Marco Di Salvia – drums

Tracklist: Fuel To The Fire, Surrender, If I Could I Would, Like That, Heavenly, Waiting For Your Fall, The Curse, Heartless, Searching For Grace, ‘80s Moment, We Belong


Nati nel lontano 1992 a Los Angeles, la band dei fratelli Gioeli ha sfornato in tanti anni di attività solamente sei album compreso quest'ultimo “Heart....” ma sicuramente ha dato vita a piccoli ed interessanti dischi dediti ad un pop rock-hard rock a volte tendente al fm rock ed altre all'adult oriented rock. Nati come supergruppo, nel primo album hanno militato Neal Schon e Deen Castronovo, hanno poi effettuato diversi cambi di line up compresa anche la fuoriuscita del chitarrista co-fondatore Joey Gioeli. Si sono avvicendati in line up ulteriori axe man come Joey Tafolla, Josh Ramos, ma anche bassisti come Rudy Sarzo o batteristi del calibro di mike Terrana per arrivare ai giorni nostri con un solo membro originario, il leader e fondatore Johnny Gioeli alle vocals e una band di musicisti 'made in Italy' dove spicca il talentuoso songwriter, arrangiatore e polistrumentista Alessandro Del Vecchio. Il risultato è sicuramente buono; “Heart, Mind And Soul” è un gustoso mix di rock anthemico, pop rock, fm e Aor che regala scosse di adrenalina sempre stemperate da un arrangiamento arioso e solare a volte quasi pomposo. 'Waiting For Your Fall' dimostra quanto appena scritto come anche il granitico hard rock dell'opener 'Fuel To The Fire' o il corposo hair metal di '‘80s Moment'. Ci sono anche momenti lenti e ispirati come la finale e semi acustica (nella prima parte del brano) 'We Belong' ma in definitiva è il prodotto nella sua totalità che ci regala 50 minuti di classe e maestria compositiva. Menzione particolare alla sempre bella voce del singer ed al prezioso guitar work di Mario Percudani.

Roby Comanducci

Lug 08

 

 

Line up: Noora Louhimo e Netta Laurenne - vocals, Nino Laurenne - guitars, Sampo Haapaniemi-drums

Tracklist: Time to kill the night, The reckoning, Tongue of dirt, Strike like a thunder, Bitch fire, Hurricane love, To the wall, Vyper's kiss, Walk through fire, Dancers of truth, 

Il platter che vi vado a recensire oggi nasce da un progetto comunque originale come concezione, ovvero la combinazione in ambito metal di un duo di voce femminili, Noora Louhimo e Netta Laurenne, entrambe finlandesi e native di Tampere, la seconda città del paese dei mille laghi dopo la capitale Helsinki. A supportare le due ragazze Nino Laurenne alle chitarre e Sampo Haapaniemi alla batteria. All’ascolto il disco risulta gradevolmente variato tra classic power di matrice teutonica e finnica di fine anni ’90 (Blind Guardian/Stratovarius) e numerosi accenni a pilastri del genere ben più datati, come i mostri sacri Judas Priest e Scorpions. Non mi dilungo con i paragoni oltre, ma come i lettori avranno notato abbiamo quindi un combo che dalla generica definizione di “melodic power metal” trae differenti spunti; questi sono elaborati e amalgamati col proposito di sfruttare quello che è l’elemento che fa la differenza, per questo gruppo, cioè il talento delle due singer. E in effetti da loro otteniamo una grande estensione, potenza, e una buona interpretazione che dà vero spessore alle song. La combinazione di una linea più aspra e una più ampia e possente è ben sfruttata a più riprese, con forse il suo culmine in “Vyper’s kiss”. L’aspetto musicale risulta però egualmente interessante per le varie tipologie di song, dalle priestiane “Walk through fire”/”Bitch fire” alle ballad come l’appena nominata “Vyper’s kiss”, passando a sfruttare i più vari stili di classic/power visti negli anni. Devo dire che la vena ispirativa della band risulta fruttuosa e ci dà delle interessanti composizioni, ove la nota più positiva è la varietà degli stili, con poche ripetizioni e diversi metodi per sfruttare bene le linee vocali delle singer. Il disco va a chiudersi con “Dancers of truth”, marcia lenta e imponente che sfrutta effetti e tastiere per creare un vero tappeto sonoro per le linee vocali, in modo epico e molto evocativo, e decisamente adatto a chiudere le danze. Nota finale per la produzione che ho molto apprezzato, e che risulta pulita e adatta al riffeggio possente e alle importanti linee vocali che sentiamo. Un gran bel lavoro che consiglio a tutti i nostri lettori, e come non aggiungere che attendiamo il duo alla prova live presto. Buon ascolto!

Nikki