Items filtered by date: Marzo 2023

Il nuovo album in studio "Camino De Brujos" dei CULTURA TRES, storici metaller sudamericani che hanno recentemente accolto tra le loro fila il bassista dei SEPULTURA Paulo Xisto Pinto Jr, uscirà il 7 aprile 2023 via Universal Music nelle Americhe e Bloodblast nel resto del mondo.

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I metaller italiani ScreaMachine hanno annunciato l'imminente uscita del loro secondo album in studio, "Church Of The Scream", il 12 maggio 2023. Questo album di potente heavy metal è il seguito del loro debutto omonimo pubblicato tramite Frontiers Music Srl nel 2021. Questo sarà il primo album completo con il nuovo chitarrista della band Edoardo Taddei, che ha fatto il suo debutto nell'EP "Borderline" della band. Esce in questi giorni il nuovo singolo e video, 'The Crimson Legacy'.

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Giovedì, 09 Marzo 2023 18:35

DEMONS DOWN “I stand”

 

 

Line up: James Robledo – vocals, Jimi Bell – guitars, Francesco Savino – guitars, Chuck Wright – bass, Ken Mary – drums. Additional Musicians: Alessandro Del Vecchio - keyboards, guitars, backing vocals

Tracklist: I Stand, Disappear, Down In A Hole, On My Way To You, Where Will Our Tears Fall?, Book Of Love, Stranded In The Middle Of Nowhere, Follow Me, To The Edge Of The World,
Search Over The Horizon, Only The Brave

I Demons Down sono una sorta di all stars band formata da James Robledo (Sinner's Blood) alla voce, Jimi Bell (House of Lords, Autograph) alla chitarra, Francesco Savino (False Memories) chitarra, Chuck Wright (Quiet Riot, ex-House of Lords, etc.) al basso e Ken Mary (ex-House of Lords, Alice Cooper, Fifth Angel, etc.) alla batteria. Questo che stiamo recensendo e il loro album di debutto "I Stand" che sarà pubblicato dalla Frontiers Music srl ed è un ottimo concentrato di sano hard rock. Un disco con undici brani di una qualità eccelsa. "I Stand" brano che da il titolo all'album ha un sound molto accattivante e una voce molto caratteristica. "Disappear" ha un attacco di batteria che è molto coinvolgente e il brano è molto intrigante con dei riff di chitarra molto belli e posizionati nei punti giusti del brano."Book of Love" è un gran bel pezzo di puro hard rock che ti coinvolge e ti fa ballare ed è impreziosito da assoli stupendi e graffianti. "To the edge of the world" è un pezzo dove ci sono dei virtuosismi nei riff che mettono questo brano a un livello superiore, sicuramente tra i momenti migliori del disco. Per gli amanti del classico hard rock è un album da avere e poi con questi nomi/artisti che provengono da band storiche di questo genere come (House of Lords, Quiet Riot... ) beh, il buon risultato è pressoché scontato.

Luca

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RADIO ENJOY OFFICIAL: serata di news discografiche con Rob Comanducci e il Cathouse

Martedì 7 Marzo 2023

diretta web : ore 21.00

Il nostro Luca Truzzo inizia la collaborazione radiofonica con Rob Comanducci del Cathouse con una serata dedicata ad una selezione di dischi presi a mani basse dal mondo del rock e del metal. Cinque dischi selezionati a testa di cui parlare e confrontarsi per farvi scoprire tanta buona musica.

Ci troverete qui:
https://www.spreaker.com/show/underground-metal

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Art Of Melody Music & Burning Minds Music Group sono lieti di annunciare l'uscita digitale di "Whatever I Do", primo singolo estratto da "From Now On", debut album solista ufficiale del cantante, tastierista e songwriter AOR svedese Thomas Lassar. "Whatever I Do è stata l'ultima canzone che ho scritto per il disco, ed il primo singolo rilasciato", afferma Lassar. "Il pezzo parla dei momenti buoni e quelli meno buoni che capitano a tutti nella vita, e del non mollare quando le cose non vanno per il verso giusto". Il brano vanta inoltre un eccezionale assolo di chitarra di Rob Marcello (Danger Danger). La pubblicazione di "From Now On" è prevista per il  14 Aprile 2023 via Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group. Il booklet del CD vede liner notes introduttive scritte da Jörg Bonszkowski (Rock It! Magazine, Rock Avenue Radio Show), mentre le grafiche sono state sviluppate da Aeglos Art.

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Mike Tramp ha annunciato l'imminente uscita di "Songs Of White Lion" il 14 aprile. La nuova interpretazione di Mike del classico dei White Lion "Little Fighter" è ora disponibile per lo streaming su tutte le piattaforme di musica digitale. Come suggerisce il titolo dell'album, "Songs Of White Lion" vede Tramp re-immaginare brani selezionati dal catalogo della sua ex band White Lion. Inoltre, Tramp si imbarcherà in un tour negli Stati Uniti "Songs of White Lion" nel maggio 2023 e parteciperà al The Original Rock Meets Classic Tour in Germania questo aprile. 

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Line-Up: Adrienne Cowan - vocals and orchestration, Jack Kosto – guitars, Peter de Reyna – bass, Chris Dovas – drums, Roy Khan - guest vocals on 'This God Is Dead'

Tracklist: Wanderer’s Prayer, Gods Of Debauchery, Ghost Of Yesterday, The Cabaret Of Dreams, Succumb, In Sickness In Health, Bury You, Drum Solo, Oceans Of Time, Shadow On An Endless Sea, Dare To Live, This God Is Dead (Feat. Roy Khan), Through Lifetimes (End)

I Seven Spires escono con "Live At Progpower USA XXI". Un disco di ben 13 canzoni tratte dal live che ha visto partecipare il gruppo al ProgPower USA XXI fest Atlanta con questa formazione: alla voce Adrienne Cowan, Jack Kosto alla chitarra, Peter de Reyna al basso, Christian Dovas batteria e Roy Khan (Conception) come ospite in "This God is Dead". Partiamo proprio da questa canzone la penultima della scaletta musicale del live. Ha un inizio molto corale e solenne ma dopo inizia a spingere con tutta la parte di orchestra e le linee vocali impressionanti di questa female singer che passa da una voce pulita e potente al growl-black metal (stile Cradle of Filth) con una grande semplicità. Un disco che riesce a unire tutte le sfaccettature del metal con grande sapienza e in "Gods Of Debauchery" si nota questa abilità di riuscire a fondere tutti questi generi. "Ghost of Yesterday" è un classico pezzo sinfonico e con una “strizzata d'occhio” allo speed metal. "In Sickness, In Health" è la canzone che fa riprendere il fiato mentre "Bury you" è un altro capolavoro di questi ragazzi." Shadow on an Endless Sea" per chi ama sonorità più pesanti e cambi di voce è il connubio ideale. Un disco per chi ama il genere metal nelle sue varie sfaccettature. Ascoltatelo bene e sono convinto che vi stupirà.

Luca

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Mercoledì, 01 Marzo 2023 01:16

JARED JAMES NICHOLS “Jared James Nichols”

 

 

 

Line up: Jared James Nichols - guitars, vocals

Tracklist: My Delusion, Easy Come, Easy Go, Down The Drain, Hard Wired, Bad Roots, Skin ‘n Bone, Long Way to Go, Shadow Dancer, Good Time Girl, Hallelujah, Saint or Fool, Out Of Time


Ammetto, pur essendo un appassionato del guitar world, di non conoscere il qui presente giovanotto del Wisconsin, al secolo Jared James Nichols. Mi sono trovato quindi a recensire un album di un artista valido ma sul quale non posso fare raffronti col passato; diciamo che questo è il suo terzo album, che segue i precedenti “Old Glory & The Wild Revival” (2015) e “Black Magic” (2018), ed è stato prodotto da Eddie Spear (Slash, Rival Sons ecc...). Jared comunque ha ottenuto numerosi consensi dalla stampa specializzata e ha un bel seguito di fans a livello live. Trattasi di un moderno bluesman che inietta nel suo guitar work matrici blues, hard blues con frammenti di grunge, alternative rock spiccatamente anni novanta e un pizzico di hard rock. Il tutto, ben miscelato, dà un risultato finale accattivante, indubbiamente carico di adrenalina, un suono potente e -a tratti come nell'esplosione heavy all'interno del brano “Hallelujah “- dirompente e saturo. Le qualità tecniche non mancano e sovente ci delizia son solos ficcanti e incisivi, ascoltatevi “Easy Come, Easy Go”, un modern rock elaborato in chiave alternative con un guitar work sopraffino. Echi della musicalità grunge fanno capolino in song quali “Down The Drain” o “Shadow Dancer “ ma, onestamente, lo apprezzo maggiormente in song come la pulsante “ Bad Roots” dove la sua voce rauca si accompagna bene ad una chitarra dal sound corposo e saturo e una sezione ritmica da cardiopalma oppure il potente hard blues di “Good Time Girl”. In definitiva, per il sottoscritto, questo disco è una gradevole sorpresa che credo possa piacere sia ai molti estimatori della sei corde ma anche, e soprattutto, a chiunque abbia necessità di sonorità dal forte groove.

Roby Comanducci

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