Ott 02

TOKIO MOTOR FIST “Lions”

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Line up: Ted Poley – vocals, Steve brown – vocals, guitars, keyboards, Chuck Borgi – drums, Greg Smith – bass and vocals.

Tracklist: Youngblood, Monster in me, Around Midnight, Mean it, Lions, Decadence on 10th street, Dream your Heart out, Blow your mind, Sedona, Look into me, Winner takes all

Il disco che abbiamo per le mani oggi è davvero un grande lavoro, parto subito dai dati essenziali; e in effetti cosa aspettarsi dalla micidiale combo costituita da Ted Pooley (Danger Danger, per i più distratti) e Steve Brown (Trixter), con il superbo accompagnamento alla sezione ritmica di Greg Smith (Alice Cooper, Ted Nugent …) e Chuck Burgi (Rainbow, Blue Oyster Cult …). Della folta schiera di band di militanza dei nostri ovviamente quelle che pesano maggiormente a livello di influenza sono quelle dei fondatori, e ciò porta il genere a puntare decisamente su un glam/street molto melodico e groovy, in cui spiccano diverse digressioni catchy che parecchio devono a mostri sacri come i Van Halen con Sammi Hagar alla voce o i Def Leppard post Hysteria, momenti cioè in cui l’ispirazione delle band sapeva unire metal e gusto per la ballad o le ritmiche un po’ ruffiane… all’attenzione dopo qualche ascolto risalta come questa ispirazione sia ben coltivata con lo sfruttamento di canto e controcanto eseguito dai due leader e fondatori, entrambi perfettamente in grado, e non avevamo dubbi, di esprimere a livello vocale quel temperamento al contempo potente e coinvolgente necessario per il genere. L’album, inutile dirlo, vanta dei bellissimi suoni e ottime sovrapposizioni di linee melodiche dei vari strumenti, perfettamente amalgamate per un muro di suono avvolgente e che crea una perfetta atmosfera; si adoperano per questo abbondanza di strumenti ed effettistica (si nota un assolo di sax, assolutamente non fuori posto, in “Sedona”). E’ inoltre assolutamente notevole anche in fase di arrangiamento il lavoro della sezione ritmica che non disdegna abbondanti rifiniture a rendere i pezzi piccoli gioielli cesellati suono per suono (e qui non si può non riflettere su come questo riprenda perfettamente quanto eravamo abituati ad ascoltare nei dischi degli anni ’80 o anche inizio ’90 di questi ragazzi …). Una pecca c’è, non va nascosta, nella costruzione delle song le “autocitazioni”, chiamiamole così, sono molte e non passano inosservate, sia nel riffing che in generale nella costruzione di qualche canzone, non si può come ho già detto ignorare questo passaggio per fornire un quadro completo del disco. Dall’altro lato, vi posso garantire, la grinta e la classe esecutiva che vengono rese da questo lavoro sono di primissima qualità e vi assicuro che non resterete insensibili al suo ascolto: è un disco che non stanca, acceso, coinvolgente ma anche forte in certi momenti, una perfetta rievocazione e anche qualcosa di più della magia che questi grandi musicisti hanno saputo creare giusto qualche anno fa.

Nikki

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Additional Info

  • Artist: TOKIO MOTOR FIST
  • Genre: hard/street rock
  • Production by: Frontiers Records
  • Voto: 4

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