Ott 09

DIVIDED “Behind Your Neon Eyes”

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Line up: Brother Belmont - lead vocals, psyKlone - guitars, programming, Void – guitars, Sol – bass, Stalkher Jr. - drums

Tracklist: Descent, Roll Out, Don't Turn Away, [futurenation], Meteorite (feat. Björn “Speed” Strid - Soilwork / The Night Flight Orchestra), Follow You, Space Samurai, The Last Starfighter, Teknoskeptic, Beam Me Up, Until The Stars Turn Cold (feat. Flo V. Schwarz - Pyogenesis)

Particolari, senza ombra di dubbio. Sicuramente una novità (abbastanza) originale e “fuori dagli schemi” in un periodo ricco sicuramente di ottime uscite discografiche ma che langue di estrosità e novità (a parte certi gioiellini come “Smackbound”, l'ultimo degli In This Moment, Me And That Man....e qualche altro titolo, nda). Ecco dunque dall'Ungheria il secondo full lenght album di questi ragazzi sicuramente vogliosi di miscelare e mixare diversi generi per ottenere un sound accattivante. La cosa interessante è che i nostri miscelano sapientemente passaggi pop e addirittura tecno a riff metallici e uniscono il new modern rock anni 2000 ai grandi acts dell'hair metal anni '80, Def Leppard su tutti. E sono infatti reminiscenze del “Leopardo Sordo” che saltano subito all'orecchio nella commerciale e danzereccia hit single '[futurenation]', brano assolutamente creato per far colpo su un pubblico giovane e voglioso di saltare! Simpatica l'iniziale 'Descent' che su una base street rock ci infila qualche passaggio dance ma non preoccupatevi, il tutto viene adeguatamente dosato e calibrato. Se volete invece rockare vi lascerei in compagnia delle belle 'Roll Out', 'Don't Turn Away' e 'The Last Starfighter' che strizzano l'occhio alle più moderne produzioni di Reckless Love, Crazy Lixx et similia. Un ospite illustre, Björn “Speed” Strid (Soilwork / The Night Flight Orchestra) ha prestato la sua voce nell'interessante 'Meteorite', un rock sicuramente ammaliante e furbo, capace di dare la scossa ma anche predisposto per possibili passaggi radiofonici. Pulsante diretta e velocissima (parte con un urlo 'banzaiii'...nda) l'eclettica 'Space Samurai' che alterna momenti quasi speedy ad altri più tranquilli (con tanto di vocina femminile orientale filtrata). Arriviamo quindi al momento dove i nostri osano di più e parliamo di 'Teknoskeptic', un mix potente tra musica tecno e riff metallici; risultato buono anche se molto lontano da perle mixate e suonate dai leggendari Killing Joke, vi ricordate “Millenium” dal disco (capolavoro) “Pandemonium” del 1994? L'album si chiude con la lenta 'Until The Stars Turn Cold' con alla voce un altro ospite Flo V. Schwarz dei Pyogenesis. Comunque sì, questo giovane combo di musicisti riesce ad incuriosire e a tratti anche a colpire nel segno. Interessante lavoro!

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Roby Comanducci

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Additional Info

  • Artist: DIVIDED
  • Genre: modern rock - pop metal
  • Production by: Nail Records - Hmr Music Kft.
  • Voto: 3.5

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