Roberto

Roberto

Apr 23

THE TREATMENT "Waiting For Good Luck"

 

 

Line up: Tom Rampton - vocals, Dhani Mansworth - drums, Tagore Grey - guitars, Tao Grey - guitar and bass guitar

Tracklist: Rat Race, Take It Or Leave It, Lightning In A Bottle, Vampress, Eyes On You, No Way Home, Devil In The Detail, Tough Kid, Hold Fire, 10. Barman, Let’s Make Money, Wrong Way

Gli Inglesi The Treatment formatisi a Cambridge tredici anni fa tornano al full lengh album, il quinto della loro carriera discografica, e lo fanno come consuetudine con il loro grezzo heavy rock, molto sempliciotto e diretto, naturale figliastro del sound che i "canguri di Angus Young" ci hanno abituato ad ascoltare da oramai oltre quarant'anni. In effetti il disco è godibile nel suo incedere ma trattasi di un prodotto che, a mio parere, è destinato ad un tipo di pubblico molto affezionato a sonorità Ac/dc oppure ai più giovani Airbourne. Stiamo parlando quindi di riff rocciosi, crudi, spesso -anche- ripetitivi ma che riescono a far divertire e far passare quaranta minuti di allegria. Questo nuovo "Waiting For Good Luck" non si discosta molto dai suoi predecessori se non per il fatto della new entry Andy Milburn al basso (il singer Tom Rampton invece è già in line up dal precedente "Power Crazy" (2019). Siamo al cospetto di una manciata di robuste rock song senza infamia e senza lode; canzoni che faranno battere il piedino e in alcuni casi potranno galvanizzare i rockers più "focosi" con qualche spassoso air guitar ma che, in definitiva, non aggiungono nulla di nuovo o particolare nel music world. Con questo non voglio denigrare questo lavoro, tracce quali 'Vampress', la cadenzata 'Let’s Make Money', l'ottimo hard blues di 'Barman' e la granitica opener 'Rat Race' sono sicuramente graziose e cariche di energia ma, onestamente, di band e album che "suonano" in questo modo ne troviamo a migliaia. Anche se molti affermano che nel nostro beneamato settore sia stato già fatto ed inventato tutto, è pur vero che -se capita- qualcosa di leggermentre più "nuovo" ed originale fa bene al cuore. Raccomandato esclusivamente agli amanti del genere o a chi non ha eccessive pretese e vuole distrarsi con del buon hard rock suonato, comunque, da bravi professionisti.

Roby Comanducci

 

l mitico CENTRALE ROCK PUB di Erba, locale storico tra i più longevi e rinomati nel metal music world Lombardo (ma non solo) finalmente RIAPRE!!!!!

Con l'entrata in zona gialla i boss del locale Silvano & Elena vi aspettano a partire da MARTEDì 27 APRILE

ORARI:

da martedì a venerdì : 16.00 - 22.00

sabato e domenica: 11.00 - 22.00

ingresso free!!!!

website locale

Frontiers Music Srl è entusiasta di annunciare la firma di uno dei nuovi arrivati ​​più in voga sulla scena metal, Sick N 'Beautiful, per un contratto multi-album. Sick N 'Beautiful è l'ultimo "spettacolo del rock n' roll dallo spazio": una miscela unica di hard rock e metal moderno miscelato con sfumature industriali, punk ed elettro-pop, che si fondono in influenze diverse da tutto lo spettro musicale per creare un suono tutto loro. Nelle loro stesse parole: "Siamo nomadi intergalattici, che eseguiamo i nostri numeri per il godimento di tutte le specie che incontriamo nei nostri viaggi. Si dice che a volte ricorriamo a mezzi "discutibili "per sbarcare il lunario: tutto quello che diremo è che la vita nello spazio non è mai facile. Voliamo con il BFS9000, una nave che ha visto giorni migliori. Anche così, il recente e massiccio guasto al motore è arrivato del tutto inaspettato. Senza nessun altro posto dove andare, siamo atterrati sulla Terra, nelle vicinanze di Roma , Italia. La nostra nave è bloccata qui finché non avremo risorse sufficienti per ripararla e riprendere il nostro viaggio..." Continuano: "Noi SICK N 'BEAUTIFUL siamo entusiasti di aver firmato con l'etichetta Frontiers! Apprezzano veramente la" follia "di ciò che facciamo e ci hanno lasciato con completa libertà creativa. Confidiamo che la loro esperienza di oltre 25 anni nell'hard rock e nel metal spingerà la nostra eclettica astronave più lontano che mai ... Ringraziamo inoltre Oracle Management in particolare per il loro amore e supporto unici nell'aiutarci a rendere tutto questo possibile! "

click here to see 'New Witch 666 (The Rising)' video

click here to see 'Heart December (Gates II)' video

click here to see 'God Of Thunder (KISS cover by Sick N' Beautiful) video

band website

 

CHALICE OF SIN è una nuova sensazionale band heavy metal ideata dal cantante Wade Black (Crimson Glory, Seven Witches, Leatherwolf) che ha iniziato a lavorare su del nuovo materiale per questo project nel 2019. Dopo essersi messo in contatto con il producer and keys/bass player Alessandro Del Vecchio, il chitarrista Martin Jepsen Andersen ed il batterista Mirkko De Maio, ha creato il new self titled debut album previsto per il prossimo 18 Giugno 2021. L'album è uno straordinario esempio di suoni heavy metal classici simili a Savatage, Crimson Glory e Metal Church. Un must assoluto per tutti gli amanti della musica heavy targata anni '80 e primi anni '90. Ascoltatevi il primo video single estratto dal disco, "Chalice of Sin". 

 

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Apr 18

SMITH/KOTZEN “Smith/Kotzen”

 



Line up: Adrian Smith – guitars, vocals, keyboards, Richie kotzen – guitars , vocals, keyboards and drumkit. Guest artists: Tal Bergman – session drummer and special quest Nicko McBrain - drums

Tracklist: 'Taking My Chances', , Running, Scars, Some People, Glory Road, Solar Fire, You Don’t Know Me, I Wanna Stay, ‘Til Tomorrow

Una bella sorpresa questa al stars band formata da un eccelso duo di autentiche 'pietre miliari' del music world: Adrian Smith, storico guitar man degli Iron Maiden e il guitar hero Richie Kotzen, Poison, Mr.Big, ma soprattutto una folgorante carriera solista con mille collaborazioni e album fantastici (non per ultimo il superlativo triplo cd “50 For 50” uscito l'anno scorso, nda). Il sottoscritto si è avvicinato a questo album con molta curiosità (visto e considerato il mio smodato amore per il guitar working e gli artisti della sei corde!) e volevo testare cosa avessero potuto partorire due menti così brillanti: beh, il risultato è sicuramente appagante e in linea con le aspettative. Un autentico album di sano hard rock venato da forti tinte blues che accarezzano il passato riproponendoci atmosfere calde ed ammalianti con però una piccola punta di modernismo che non guasta mai. Proprio bravi, anche a livello vocale oserei dire; su Kotzen già sapevo, ma sentire bene il buon Adrian solista che sfoggia una timbrica elegante e armonica al punto giusto è stata una sorpresa. Le nove tracce presenti in questo debut self titled album incollano l'ascoltatore alla sedia e non lo liberano finché il suddetto non schiaccerà il tasto stop dello stereo. Energia, grande pathos, calde eufonie nei brani più blues oriented ma anche tanta grinta nelle partiture più heavy rock come 'Solar Fire' o la bellissima opener 'Taking My Chances'. Come non amare l'hard blues di 'Scars' che rimanda molto ai seventies e a un certo signore dal nome Glenn Hughes oppure gustarsi la più moderna e conclusiva rock song 'Til Romorrow'. Un album da ascoltarsi tutto d'un fiato e alla fine, bersi una birretta e schiacciare nuovamente play!

Roby Comanducci