Roberto

Roberto

In uscita il prossimo 16 Luglio 2021 "Stain The Sea", il nuovo album degli Inner Stream della female singer Inés Vera Ortiz, by Frontiers Music srl per la quale la band ha firmato un contratto multi-album. "Le influenze musicali per questo album sono symphonic metal, elettronica, goth e nü metal, tra le altre. Band come Lacuna Coil, Evanescence e Within Temptation sono forse le band più correlate che posso nominare, ma come grande fan del metal, il mio elenco di brani personali è pieno di cose diverse che mi hanno sempre ispirato. Korn, Deathstars, Disturbed, The Birthday Massacre, Portishead, Massive Attack, Symphony X, Angra, Sonata Arctica, Queensrÿche, Bring Me The Horizon e così via... ". Questo afferma la cantante Inés Vera Ortiz sulle sue influenze musicali. Ascoltatevi il nuovo video single "Massive Drain".

click here to see video single

band info

 

I paladini della New Wave of British Heavy Metal nonchè leggendari esponenti della musica hard 'n' heavy nel mondo sono stati esclusi e non entreranno nella Rock And Roll Hall Of Fame nel 2021. I membri della giuria erano circa 1200 tra artisti, esperti, e gente del music business. Viceversa faranno la loro entrata artisti quali FOO FIGHTERS, THE GO-GO’S, Tina Turner e altri. 

Allora: a prescindere da coloro che sono entrati, non voglio entrare nel 'merito artistico' di questi bensì capire la motivazione che questi "luminari" della giuria hanno tirato fuori per estromettere Dickinson e soci ?!!?!?! Inammissibile è la sola parola che mi viene fuori. Perchè succede questo? La musica deve essere tutelata da persone intelligenti. Come si fa ad escludere una band che va oltre il suo genere; gli Iron sono un baluardo, un esempio, hanno caratterizzato un'epoca, una svolta musicale, hanno contribuito a creare uno stile musicale. Sono basito quando vengo a conoscenza di tali notizie. Io non so cosa ne pensate voi, ma per me è un vero sopruso!

(Steve Harris on stage Gods of Metal 2000 - photo by Roby Comanducci)

Roby Comanducci  

 

 

I bravi svedesi Rian, melodic rock band d'eccezione, hanno firmato per un multi deal album con Frontiers Music srl e il primo disco "Twenty Three" uscirà il 16 Luglio 2021. Ascoltatevi il singolo "Stop" estratto dall'album

band website

click here to see video single

Mag 11

ROBIN MCAULEY “Standing On The Edge”



Line-up: Robin McAuley – vocals, Andrea Seveso – guitars, Alessandro Del Vecchio - bass, keyboards, backing vocals, Nicholas Papapicco – drums, Howard Leese - guitars on “Supposed To Do Now”

Tracklist: Thy Will Be Done, Standing On The Edge, Late December, Do You Remember, Say Goodbye, Chosen Few, Run Away, Supposed To Do Now, Wanna Take A Ride, Like A Ghost, Running Out Of Time,

Lo ammetto, ero proprio curioso di vedere quello che il nostro arzillo sessantottenne fosse ancora in grado di fare. Di sicuro ero rincuorato dalle sue ultime prove in studio con l'eccelso progetto Black Swan (insieme a Reb Beach, Jeff pilson, Matt Starr) e tante altre collaborazioni tra cui l'onnipresente (nella sua carriera) Michael Shenker. L'Irlandese in questione è un autentico “mostro sacro” del panorama hard rock e melodic rock mondiale; tutti ci ricordiamo i suoi vocalizzi negli albums “Perfect Timing”, “Save Yourself” e “MS.G.” targati McAuley Shenker Group. Ma era alla sua prova solista (la seconda, la prima risale al 1999 “Business as Usual”) che volevo testare la sua classe: e di classe Robin ne ha ancora da vendere. Voce inattaccabile dall'usura e dal tempo, sempre tagliente e penetrante come trent'anni fa. Un vero marchio di fabbrica assoluto! In questo album il singer si avvale della supervisione e direzione del boss della Frontiers Records, Serafino Perugino, e della produzione e arrangiamenti dell'onnipresente Alessandro Del Vecchio che suona anche basso e keyboards. Una menzione d'onore, comunque, va a tutta la band, tutti musicisti nostrani, assolutamente validi e degni delle migliori line up straniere con le quali McAuley ha registrato e partorito album memorabili. Da “Standing On The Edge” mi aspettavo un come back agli eighties ed in effetti c'è stato ed anche in modo rilevante; le atmosfere e le eufonie che questo cantante e questa band ci regalano sono preziose e ci riportano indietro nel tempo dell'hair metal con però, attenzione, arrangiamenti moderni, più attuali e rifiniti. Ma il sound è quello: catchy al punto giusto, melodico ed ammaliante nelle chorus line ad effetto ma comunque energico e pulsante senza disdegnare un buon tecnicismo di base e una grandissima capacità nel confezionare song in bilico tra l'heavy rock e il rock da classifica. La grinta di 'Running Time', l'edulcorato fm rock di 'Late December', la suadente e magica ballad 'Run Away', il granitico hard sound dell'opener 'Thy Will Be Done', l'elegante rock di 'Say Goodbye' sono tutti momenti che indicano l'attuale longevità artistica di questo stupefacente cantante. Disco da avere assolutamente.

Roby Comanducci

I norvegesi Terra Odium hanno pubblicato un secondo singolo "Crawling" tratto dal loro prossimo album di debutto, "Ne Plus Ultra" (in uscita 11 Giugno 2021). Sono una band di prog metal composta da due ex membri degli Spiral Architect, il cantante / chitarrista Øyvind Hægeland e il batterista Asgeir Mickelson, insieme al chitarrista Bollie Fredriksen (Manitou) e al bassista Steve Di Giorgio Official - SDG (Testament, Death). Anche il cantante dei Tristania, Kjetil Nordhus, è ospite alle vocals per tutto l'album. Se siete fan di Death, Atheist, Cynic, Watchtower questo album è per voi!

click here to see video single

pre order-save album