Roberto

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I King Zebra svelano il singolo principale "Dina", tratto dal loro attesissimo album, "Between The Shadows", in uscita il 12 aprile 2024. La band proveniente dalla pittoresca città di Zurigo, in Svizzera, emerge come il nuovo volto del rock in un'armoniosa fusione di esuberanza giovanile e saggezza veterana.

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Feb 10

SMOKING SNAKES “Danger Zone”

SMOKING SNAKES
“Danger Zone”
(Frontiers Music s.r.l.)
Release date: 9-2-2024
genere: street / sleaze rock
voto: 3.5

Line up: Brett Martin - lead vocals, rhythm guitar, Andy Delarge - bass, backing vocals, Stan Ricci - drums, backing vocals, Leo Razor - lead guitar, backing vocals

Tracklist: Angels Calling, Sole Survivors, Run For Your Life, Lady Lucky, Excited, Restless And Wild, Sorrow, Death And Pain, There Is No Tomorrow, Who Am I, We Are Alive, Rocking To The Morning Light

Eccoci qua a recensire una nuova uscita dedita al settore glam/slease/street rock e, con piacere, sto constatando che in questo primo mese dell'anno di uscite di questo genere musicale ne stanno arrivando parecchie. Ottimo, direi. Qui siamo al cospetto di una band nuova dalla Svezia, accreditata già da un suo seguito di fans per merito di infuocati live show in patria, che è arrivata quindi al momento dell'acclamato debut album e lo fa nel migliore dei modi firmando per l'oramai storica label italiana Frontiers Music srl, sicuramente un punto fermo da circa un trentennio e oramai tra i leader nel music world! Questi ragazzi di Göteborg hanno dalla loro tanta energia, un buon potenziale e idee ben chiare in testa. Il loro è uno street metal venato da tinte sleaze e numerosi passaggi essenzialmente heavy rock; i nostri prendono atto da quanto di meglio fatto da Blackie Lawless e soci. Difatti i mitici WASP aleggiano per tutta la durata di questo “Danger Zone”; dalla voce ispirata al buon Blackie del cantante Brett Martin, alla metrica musicale e arrangiamenti che riportano in auge i primi album dei “We Are Sexual Perverts”! Ok.... la band in questione afferma: “...il nostro obiettivo è iniziare a scrivere un nuovo capitolo per la musica che amiamo. Non stiamo provando a reinventare la ruota, ma allo stesso tempo usiamo le nostre esperienze e la nostra passione per il genere sleaze e ci impegniamo a mantenerlo vivo". Le intenzioni sono più che buone anche se, lasciatemelo dire, c'è ben poco da inventare in questo beneamato genere (e lo dico con rammarico poiché molti di voi sapranno che io stesso provengo dal mondo glamour ottantiano...nda) e, piuttosto, bisogna cercare di proporre album validi con un pizzico di originalità. Ecco, gli Smoking Snakes difettano leggermente in questo; manca l'originalità e il prodotto ricalca esplicitamente quanto fatto dalla maggior parte delle hair metal/street e sleaze rock band degli eighties. Però, attenzione, il prodotto nel suo insieme è interessante, ha tutte le caratteristiche per piacere a glamsters ma anche a metalhead essendo l'arrangiamento e la produzione sicuramente più ”heavy” se paragonata ad altre uscite del periodo quali CobraKill (recensiti da pochi giorni...). Il sound di Martin & Co. predilige un guitar work tagliente e affilato, riff quasi metal e chorus line aggressive non edulcorate e mielose come – spesso- ci capita di sentire in molti album glam. Tutto questo lo potete ascoltare in ottime song quali l'opener “Angels Calling”, “Restless And Wild”, “Sorrow, Death And Pain” e “We Are Alive” ma anche le restanti canzoni non vi deluderanno. Come detto prima un pizzico di originalità in più e una maggiore differenziazione fra le tracce - che risultano abbastanza molto simili tra loro - avrebbero creato un prodottino veramente doc. In ogni caso, “Danger Zone”, potrà darvi diverse scariche di adrenalina allietando le vostre giornate.

Roby Comanducci

Feb 05

COBRAKILL “Serpent's Kiss”

COBRAKILL
“Serpent's Kiss”
(Frontiers Music s.r.l.)
genere: glam/street metal
release: 19 - 01- 2024
voto: 3

Line up: Nick Adams – vocals, Randy White – guitar, Tommy Gun – guitar, Crippler Ramirez – bass, Toby Ventura - drums

Tracklist: Above The Law, Bazooka, Concrete Jungle, Razor Blade, Monstrous, Same Ol’ Nasty Rock N’ Roll, Torture Me, Hungry Heart, Seventeen, Silent Running (Mike & The Mechanics) cover, Ride My Rocket, Velvet Snakeskin

Aiutoooooo datemi del Valium, in questo periodo tra seguire il sito ma - anche e soprattutto - organizzare eventi per i nostri party dj nelle varie discoteche e vendere lupini (ehm no, l'ultima per adesso non la faccio hahahahahaa....nda) sto andando "insieme" e, scusatemi, ho fatto in questa recensione un errore che ho rimediato correggendo ripostando questa "errata corrige", purtroppo avendo più recensioni "aperte" ed in fase di pubblicazione avevo erroneamente fatto una considerazione tecnica su Nick Adams che invece andava attribuita ad un altro lead singer. Ok..... Riposto il tutto. Siamo agli inizi di questo anno che speriamo porti tante belle sorprese e novità discografiche. Siamo già partiti con qualche bella recensione di validi acts musicali ed oggi siamo qua a scrivere dei glamsters tedeschi Cobrakill, freschi di contratto con la Frontiers Music srl e alla prova del secondo album che prosegue quanto di buono già fatto col debut targato 2022 “Cobrator”. In territorio teutonico si sono già fatti conoscere con show infuocati che riportano in auge i mostri sacri del glam rock e l'appena menzionato debut album era riuscito a vendere tutte le copie “stampate” rimanendo disponibile solo mediante download. Un buon risultato per una band esordiente. “Serpent's Kiss” non delude le aspettative e prende a piene mani dal glam metal di prima metà eighties e dallo street metal della seconda parte di quel decennio e primi anni novanta; gli stilemi ci sono tutti, suono catchy, ritornelli zuccherosi, hoocky and chorus lines, mid tempo, arena sound e arrangiamenti semplici e molto radio edit. Si strizza l'occhio ai primi Motley Crue, Ratt, D'Molls, Lizzy Borden e le canzoni hanno dalla loro l'energia che può attirare i nostalgici di quel periodo ma anche nuovi e giovani glamsters. Song quali l'opener “Above The Law”, “Ride My Rocket”, la veloce “ Velvet Snakeskin”, “Razor Blade”, Same Ol’ Nasty Rock N’ Roll” si attestano su buoni livelli esecutivi e ci propongono un glam rock senza fronzoli e rientrante a pieno titolo nei clichè del periodo. Una nota negativa invece la darei alla scontata sleaze song “strappamutande” “ Monstrous”, prettamente dedicata a groupies e scontata all'inverosimile. Viceversa una nota di merito la diamo alla bella cover “Silent Running” originariamente scritta da Mike & The Mechanics e qui rielaborata con maestria per un ottimo risultato finale. Cosa dire quindi? Ovviamente un disco che non brilla per originalità e tecnica (peraltro mai stato un fattore determinante per il genere in questione...nda) ma che indubbiamente farà contenti tutti i fans che seguono da sempre questo variopinto e multicolore mondo del glam metal.

Roby Comanducci

"Universal Monsters" è un capolavoro realizzato in un anno di appassionata scrittura e registrazione che riporta in vita i famigerati mostri dell'era d'oro di Hollywood. Una raccolta di canzoni meticolosamente curate per catturare l'essenza di ogni mostro, sia dal punto di vista dei testi che da quello della musica. I Deathtones sono stati fondati nell'inverno del 2021 dai membri del gruppo pop punk mainstream americano "RadioRiot!" come progetto parallelo horrorpunk. Dopo meno di un anno, con la popolarità dei Deathtones che cresceva in modo esponenziale più velocemente rispetto alla loro band precedente, i RadioRiot! passarono rapidamente in secondo piano rispetto a questa nuova impresa. Nel 2022 la band ha firmato un contratto con l'etichetta britannica "We Are Horror Records" e successivamente ha pubblicato trentaquattro canzoni, tra cui cinque EP e una serie di singoli. Nel 2023 i Deathtones pubblicarono ancora altri singoli e un album "greatest hits" dell'anno precedente, intitolato "The American Invasion".  Mel 2023, la band si è concentrata sul fare meno pubblicazioni, ma rendendole nel complesso meglio strutturate e scritte. Nel gennaio 2024, insieme a Dan Phillips di We Are Horror Records hanno iniziato a pianificare l'uscita di questo ultimo EP, "Universal Monsters".

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Perchè celebrare solo l'inizio e non la fine? Ad oltre tre anni di distanza dalla pubblicazione del loro ultimo album “Scene Of The Crime”, gli Speed Stroke hanno deciso di riprendere la promozione del disco, prima di dedicarsi al nuovo full-length, attualmente in lavorazione. Questa fase, che la band ha prontamente rinominato “Last Crimes”, serve a dare nuovo lustro ad un lavoro uscito in piena pandemia, e quindi fortemente penalizzato, attraverso una serie di iniziative speciali. Innanzitutto una serie di concerti dedicati, con scaletta incentrata sulla tracklist del disco. “Scene Of The Crime” beneficerà inoltre di una nuova edizione in vinile in 66 copie nella colorazione viola a marmo bianco, con sovracopertina limitata gloss disponibile ai concerti e sullo store della band dal 17 Febbraio.

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