Items filtered by date: Aprile 2021



Line-up: Geoff Tate - vocals, Aldo Lonobile - guitars, Luigi Andreone - bass, Antonio Agate - keys, Michele Sanna - drums

Tracklist: Once Again One Sin, Strong Pressure, Let It Be, Another Change, Wake Up Call, Remember Me, Anybody Out There, Aria, I'll Be The One,Fly Angel Fly

Il lavoro che vi presento oggi è un risultato assolutamente eccezionale per la scena Hard’n Heavy italiana, il ritorno degli Sweet Oblivion, la band ove milita il leggendario Geoff Tate, un nome che non necessita di presentazioni per i vecchierelli come me, ma per chi avesse bisogno di un aiuto (suvvia, non c’è niente di male) si tratta dell’ex vocalist dei Queensryche, band che ha toccato il suo apice compositivo con Operation Mindcrime e… il resto sarà un piacere scoprirlo da voi. In questo progetto il singer è stato coinvolto con diversi musicisti di primo piano del nostro paese, ma il mastermind dell’operazione è stato Simone Mularoni dei DGM, all’opera alle chitarre e al songwriting nel precedente omonimo esordio della band; lavoro che ha riscosso un ottimo successo che ha portato alla produzione di questo secondo lavoro, dove la band cementa le proprie fondamenta con la partecipazione più attiva degli altri membri alla composizione, incluso un elemento di talento cristallino come Mr. Tate. Dopo la lunga ma dovuta presentazione, veniamo a cosa troverete nel disco. Innanzitutto direi che il pensiero rivolto ai Queensryche che può venire pensando al nome del cantante sicuramente non svanisce dall’ascolto delle tracce, anzi; sarebbe però ingiusto limitare a questo il giudizio. Sbagliato negare che i songwriter di questo album non abbiamo pensato di far riecheggiare tra le tracce il riffing della musica che ha reso celebre Mr. Tate (e tra i songwriter c’è lui stesso) ma il risultato si fa ascoltare in modo molto fluido, riproponendo il genere in modo piacevole e originale senza far cadere il platter nel citazionismo fine a se stesso (visto altrove semmai …). Lo stile di metal classico che alterna riffeggio pesante senza ritmi da cavalcata, strutture maestose, efficace sfruttamento della meravigliosa voce di Geoff si alterna a splendide ballad (“I’ll be the one”) e in generale propone una serie di song molto caratterizzate, atte a costruire un continuo musicale interessante e accattivante. Non ci si stanca a riascoltare il disco, magistralmente suonato, come è giusto che sia, e prodotto in modo molto pulito e cristallino, decisamente moderno e senza cedere alla tentazione di cercare di rinverdire i (soliti) fasti 80s. Un lavoro strumentale decisamente ben fatto, che si suona perfettamente complementare alla linee vocali; se vogliamo davvero criticare, io credo che sia proprio la voce di Tate ad andare spesso a cercare e trovare vocalizzi tipici della sua band più famosa. D’altra parte, questo sembra il modo migliore di valorizzarla, e nel bilancio del disco ha un valore positivo. Non aggiungo altro. Si tratta di un’ottima band che sicuramente merita attenzione, indipendentemente dalla provenienza dei suoi musicisti. Buon ascolto

Nikki

 

 

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CHALICE OF SIN è una nuova sensazionale band heavy metal ideata dal cantante Wade Black (Crimson Glory, Seven Witches, Leatherwolf) che ha iniziato a lavorare su del nuovo materiale per questo project nel 2019. Dopo essersi messo in contatto con il producer and keys/bass player Alessandro Del Vecchio, il chitarrista Martin Jepsen Andersen ed il batterista Mirkko De Maio, ha creato il new self titled debut album previsto per il prossimo 18 Giugno 2021. L'album è uno straordinario esempio di suoni heavy metal classici simili a Savatage, Crimson Glory e Metal Church. Un must assoluto per tutti gli amanti della musica heavy targata anni '80 e primi anni '90. Ascoltatevi il primo video single estratto dal disco, "Chalice of Sin". 

 

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Domenica, 18 Aprile 2021 01:29

SMITH/KOTZEN “Smith/Kotzen”

 



Line up: Adrian Smith – guitars, vocals, keyboards, Richie kotzen – guitars , vocals, keyboards and drumkit. Guest artists: Tal Bergman – session drummer and special quest Nicko McBrain - drums

Tracklist: 'Taking My Chances', , Running, Scars, Some People, Glory Road, Solar Fire, You Don’t Know Me, I Wanna Stay, ‘Til Tomorrow

Una bella sorpresa questa al stars band formata da un eccelso duo di autentiche 'pietre miliari' del music world: Adrian Smith, storico guitar man degli Iron Maiden e il guitar hero Richie Kotzen, Poison, Mr.Big, ma soprattutto una folgorante carriera solista con mille collaborazioni e album fantastici (non per ultimo il superlativo triplo cd “50 For 50” uscito l'anno scorso, nda). Il sottoscritto si è avvicinato a questo album con molta curiosità (visto e considerato il mio smodato amore per il guitar working e gli artisti della sei corde!) e volevo testare cosa avessero potuto partorire due menti così brillanti: beh, il risultato è sicuramente appagante e in linea con le aspettative. Un autentico album di sano hard rock venato da forti tinte blues che accarezzano il passato riproponendoci atmosfere calde ed ammalianti con però una piccola punta di modernismo che non guasta mai. Proprio bravi, anche a livello vocale oserei dire; su Kotzen già sapevo, ma sentire bene il buon Adrian solista che sfoggia una timbrica elegante e armonica al punto giusto è stata una sorpresa. Le nove tracce presenti in questo debut self titled album incollano l'ascoltatore alla sedia e non lo liberano finché il suddetto non schiaccerà il tasto stop dello stereo. Energia, grande pathos, calde eufonie nei brani più blues oriented ma anche tanta grinta nelle partiture più heavy rock come 'Solar Fire' o la bellissima opener 'Taking My Chances'. Come non amare l'hard blues di 'Scars' che rimanda molto ai seventies e a un certo signore dal nome Glenn Hughes oppure gustarsi la più moderna e conclusiva rock song 'Til Romorrow'. Un album da ascoltarsi tutto d'un fiato e alla fine, bersi una birretta e schiacciare nuovamente play!

Roby Comanducci

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Venerdì, 16 Aprile 2021 12:46

JARED LETO E LA SUA VITA A ROMA

Impegnato ormai da diversi mesi nelle riprese del film House of Gucci interamente girato in Italia dove il Cantante Jared Leto dalla bellezza incomparabile si afferma nuovamente anche come attore dopo il suo ultimo successo interpretando Joker, nel tempo libero lo vediamo alla scoperta delle bellezze Romane come un comune turista. I suoi scatti dove si immortala in vari selfie con monumenti e angoli caratteristici di Roma li possiamo trovare nel suo profilo intagram, lo notiamo nei suoi look sempre stravaganti e fuori dal comune...immancabilmente con mascherina che lo aiuta anche a nascondersi da flotte di fans. Oltre alle classiche foto della capitale possiamo notare quanto Jared apprezzi il cibo italiano, le sue foto infatti immortalano piatti tipici della zona. Sembra che sia molto di suo gradimento la zona del Circo massimo dove percorre lunghe passeggiate all'alba ed al tramonto.

Chi ama Jared come me e la sua band non attende altro che l'uscita di questo sicuramente clamoroso successo cinematografico che racconta la vicenda dell'omicidio Gucci dove nel cast vediamonpresente anche Lady Gaga, ma, noi vogliamo anche Jared sul palco e un nuovo album ci renderebbe fans felici..quindi: Grande attore ma strepitoso animale da palco aspettiamo un nuovo pezzo da urlare a squarciagola con le mani in alto che "scorneggiano" da immortali rocchetti sperando il via al 100% dei concerti che ci riempiono la vita di emozioni.

GO JARED, GO THIRTY SECOND TO MARS, GO ROCK! STAY ROCK!

 

 

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Frontiers Music Srl è orgogliosa di annunciare l'imminente uscita del quarto album dei Timo Tolkki's Avalon, "The Enigma Birth", il prossimo 18 giugno 2021. Anche in questo caso troviamo una folta lista di talentuosi cantanti ospiti e l'album ci ragala un saggio delle abilità del maestro di chitarra finlandese. Oggi è stato pubblicato il primo singolo estratto dall'album, "Master Of Hell" con il cantante brasiliano emergente Raphael Mendes (Icon Of Sin).

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Mercoledì, 14 Aprile 2021 23:19

FALSE MEMORIES: è uscito il nuovo video single

Una risposta positiva ai False Memories sta arrivando oltre che dai fan anche da illustri colleghi quali Lacuna Coil e Within Temptation. La band ha appena pubblicato un nuovo singolo + video, "Rain Of Souls". Il debut album The Last Night Of Fall" uscirà il prossimo 7 Maggio.

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Con lo stesso spirito del bellissimo progetto Allen / Lande, che prevedeva una coppia eccellenti ugole quali Russell Allen e Jorn Lande, Frontiers è felice di presentare un nuovo "side project duo" con due straordinari cantanti brasiliani, Renan Zonta (Electric Mob) e Nando Fernandes (Sinistra). Sotto il moniker Brother Against Brother, Zonta e Fernandes usciranno con il loro debutto omonimo, l'11 giugno 2021. Ascoltatevi il nuovo video single "Valley Of The Kings".

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Lunedì, 12 Aprile 2021 23:26

CAGE: new video acoustic version of "Words"

“Words” in versione acustica è stata composta da Andrea Griselli, Andrea Mignani, Damiano Tacchini sul testo di Andrea Griselli e Giulia Curti. La regia del video è del tastierista Damiano Tacchini. Il brano è una rivisitazione in chiave acustica della traccia “Words” inclusa nell’ultimo album IMAGES che ha ottenuto numerosi consensi ed elogi da tutta la critica musicale italiana al momento della sua pubblicazione. Queste le parole della band sul video “Una generazione che con il lockdown ha perso la voce, il corpo e fatica a farsi sentire. E’ l’elemento di attualità molto forte in questo video in cui molti ragazzi parlano ed esprimono desideri ma senza che nessuno possa capire nulla. Si percepiscono i labiali come avvolti in una dimensione che fonde sentimenti teneri, vulnerabili, desideri, amore e rabbia. Il seme del messaggio del videoclip è ritrovare il senso delle parole, da cui il titolo Words”. 

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I CAGE sono un gruppo importante della scena prog & rock italiana. L’ingresso nella band delle due voci femminili ed il cambio di numerosi componenti nel corso degli ultimi anni hanno reso lo stile della band più vicino al classic rock melodico pur mantenendo l’attitudine prog soprattutto nell’approccio allo strumento sempre molto tecnico: già nel 2005 la rivista Arlequins parlava di “un ottima versione di Prog classico fortemente influenzato da Genesis e Yes su tutti ma anche con non pochi riferimenti alla PFM e al new prog inglese”. Dopo un Vinile con la Toast Records di Torino, pubblicano e distribuiscono in tutto il mondo ben due album con l’etichetta francese Musea Records più specializzata nel repertorio prog. Ad Ottobre del 2018 pubblicano IMAGES il nuovo disco di inediti con edizioni KezzMe! Ltd con la formazione attuale che vede l’ingresso di due valenti figure femminili, Diletta Manuel alla voce e Giulia Curti con cori e percussioni. I CAGE sono Andrea Griselli Batteria, Andrea Mignani Chitarra, Damiano Tacchini Tastiere, Diletta Manuel Voce, Giulia Curti seconde voci e percussioni, Marco Cavanna Basso.

KezzMe! LTD – Music Service Agency

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Lunedì, 12 Aprile 2021 19:45

SCREAMACHINE - "Screamachine"

 

 

Line-up: Valerio “The Brave” Caricchio - lead vocals, Francesco Bucci - bass, Alex Mele - guitars, Paolo Campitelli - guitars, Alfonso “Fo” Corace - drums

Tracklist: Demondome, The Metal Monster, The Human God, Darksteel, Mistress Of Disaster, 52Hz. Wisdom Of The Ages (Feat. Steve Di Giorgio and Herbie Langhans), Silver Fever, Dancing With Shadows, Scream Machine

Gli Screamachine sono un progetto classic/power metal che ha le sue origini a Roma dall’idea del bassista song e writer Francesco Bucci, noto per i suoi lavori con gli Stormlord, nell’intento di riproporre in modo innovativo delle composizioni sul genere che ha avuto il suo apice…. Numerose volte come sappiamo, ma che certamente non sarebbe lo stesso senza band come Judas Priest, Accept, Saxon, e successivamente Savatage e “recentemente” (a partire da più di 20 anni fa) Iced Earth ed epigoni dell’ultima ondata power. La presenza tra gli ospiti di Steve di Giorgio, figura di grande valore ma certamente che ha avuto la sua prima gloria con pilasti del metal mondiale come Testament e Death, ci suggerisce, come avviene ed è un bene, delle influenze thrash nel songwriting e nel riffing che completano opportunamente l’ispirazione della band della capitale. Non mi dilungo sulle ospitate (comunque pregevoli, e di diversi nomi che ben conoscerete se leggete queste righe) (e cito Steve non perché realizzi molte parti, ma solo per l’accostamento a un genere in cui ha fatto il suo) e vado a spendere qualche parola sul disco. L’album parte in modo molto aggressivo e via via digrada verso temi più epici e power. La prima parte invece poggia su un riffing estremamente quadrato e su linee di chitarra aggressive; in alcuni punti la linea vocale del singer Valerio Caricchio è davvero spinta sulle linee acute che hanno reso celeberrimo mr. Rob Halford, ma in generale resta su un registro più "epico" e meno estremizzato. Quello che a mio pare riesce bene alla band è non spostarsi mai davvero completamente su una dei temi musicali che chiaramente la ispirano, se prima emergono i richiami priestiani, appena dopo una linea più thrash fine 80s emerge, e in altre canzoni la parte epica è più importante (penso ad esempio alla song #4, The Human God). Do merito a Caricchio come agli altri di dimostrare un’eccellente professionalità nell’adattarsi ai vari registri musicali. La resa tecnica dei vari membri è molto buona, dimostra qualità e precisione, mentre forse per la produzione si può obiettare, ma è molto soggettivo, come il suono non sia sempre pulitissimo e cerchi, di canzone in canzone, di adattarsi al registro della stessa, con maggiore attenzione alle linee di chitarra o a quelle ritmiche, il che può confondere un po’ a volte. Io direi comunque che la band riesce in un lavoro originale e godevole dandosi le predette coordinate, ben precise, e non è un risultato così scontato. Aggiungo, anche se lo faccio spesso, ancora una volta, che attenderò volentieri alla prova live i 5 ragazzi di Roma. Un bel disco consigliato a tutti.

Nikki

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Domenica, 11 Aprile 2021 18:09

INFINITE & DIVINE “Silver Lining”

 

 

 

Line-up: Tezzi – lead vocals and backing vocals, Jan Åkesson - guitars, bass, keyboards, backing vocals and programming. Additional musicians: Jens Westberg - drums

Tracklist: I Feel Alive, Infinite And Divine, Keep Moving On, Not Too Late, Wasteland, Burn No More, We Are One, Off The End Of The World, You And I, While You’re Looking For Love, Perplexed Perfection

Interessante esordio per questo duo di talentuosi musicisti nordici (dalla Svezia per precisione, nda). Mr. Akesson, noto autore, produttore, e chitarrista (SoneLake, Shadow Rain e numerose collaborazioni...nda), insieme alla bellissima voce della cantate Tezzi a/k/a Terese Persson (Epysode e diverse band metal e progressive, nda) hanno iniziato la stesura nell'estate del 2019 e adesso hanno dato alla luce questo elegante “Silver Living” sotto il moniker Infinite & Divine. Un album che concentra la sua essenza sulle armonie e le eufemie di base di un metal melodico ma al tempo stesso a tratti progressive e soprattutto pomposo e sinfonico. Il tutto merito degli arrangiamenti del buon Jan che con le keyboards and programming riesce a creare quell'alone di pomposità a tutte le composizioni presenti che poi vengono sorrette da un ottimo guitar work a tratti anche tagliente con gustosi riff ma soprattutto impreziosito dalla voce suadente ed energica della bella Tezzi. Il disco ha una vera e propria perla che è l'opening track 'I Feel Alive”, con la quale i nostri danno il tocco magico all'intera composizione di questo “Silver...”. Questa song miscela pomp rock sinfonico con passaggi progressive metal ed ottiene il massimo della sua maestosità dall'ugola della female singer che nelle chorus line alza la tonalità per avvolgere l'ascoltatore in un turbinio di forti emozioni. Un piccolo gioiello. Diciamo che il disco inizia con la top song e le altre tracce, seppur di ottima caratura tecnica, non riescono a raggiungere questo livello. Ma indubbiamente si trovano altre belle song tra cui citerei 'Keep Moving On' dal guitar work roccioso e 'Not To Late' dall'iniziale riff assassino che poi si apre su ariose armonie dal forte impatto. Se volete più commerciabilità la troverete nell'interessante e melodica (ma non è una ballad, nda) 'Off The End Of The World' dal ritornello che fa molto fm rock e ci regala un'altra bella interpretazione vocale di Terese. Un buon album che sarebbe stato anche ottimo se ci fosse stata una maggiore varietà compositiva tra i vari pezzi.

Roby Comanducci

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